"Il nostro Paese non farà mancare mai il proprio supporto all'Afghanistan nel rispetto degli impegni assunti nei confronti dei nostri alleati e del popolo afgano. Il nostro obiettivo resta quello di continuare a garantire un supporto per consentire la stabilizzazione del Paese e creare le condizioni di base per il lo sviluppo, il benessere e la sicurezza del popolo afgano."
Questo il messaggio che il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha portato alle autorità politiche afghane e ai vertici militari della missione Resolute Support, durante la prima visita ufficiale nella Repubblica Islamica dell'Afghanistan, che si è svolta la scorsa settimana nelle località di Herat e Kabul.
Al suo arrivo ad Herat la titolare del dicastero è stata accolta dal generale dell'U.S. Army Austin Scott Miller, comandante della missione Resolute Support, dal vice comandante, generale c.a. Salvatore Camporeale e dal generale di brigata Francesco Bruno, comandante del Train Advise and Assist Command West. Durante la visita a Kabul ha incontrato il presidente della Repubblica Ashraf Ghani, il primo ministro Abdullah Abdullah ed il ministro della Difesa afgano generale Tariq Shah Bahrami. Ai suoi interlocutori ha assicurato che la rimodulazione in atto del nostro contingente non andrà ad inficiare l'attività di formazione e addestramento a favore delle Forze Armate e di Sicurezza afghane.
La presenza del ministro Trenta in Afghanistan è stata una preziosa occasione per salutare tutti i militari impiegati nella missione, sia quelli che operano a Kabul nella sede del comando di Resolute Support, sia coloro che nell'ambito del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), svolgono attività diaddestramento, assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali concentrate nella Regione Ovest.
"Il Governo, le Forze Armate e il Paese sono solidali con voi, apprezzano la qualità del vostro straordinario impegno, la vostra dignità, la vostra umanità. Tutti gli italiani sono giustamente orgogliosi di voi. E lo sono io per prima!"
Questo il messaggio che ha rivolto agli uomini e alle donne delle Forze Armate italiane presenti in Afghanistan.
Nella mattinata di sabato il ministro Trenta ha inoltre preso parte alla cerimonia di cambio al comando del Train Advise and Assist Command West, che ha segnato il passaggio di consegne tra il gen. b. Francesco Bruno ed il gen. b. Salvatore Annigliato. Il generale Bruno ed il personale inquadrato nella brigata meccanizzata "Pinerolo" lasciano l'Afghanistan dopo mesi di intensa attività. Ad essi subentrano il generale Annigliato e il personale della brigata aeromobile "Friuli".
"Auguri a tutti voi. Siate forti, saldi, coraggiosi e ricordate quali sono i valori espressi dalla Costituzione, posti a guida di ogni nostra azione militare e della nostra presenza in armi fuori dai confini dell'Italia. La consapevolezza di essere parte integrante di una missione fondamentale per la pace vi sia di sostegno nell'affrontare quotidianamente le difficoltà e i pericoli."
Questo il messaggio di auguri per le prossime festività che il ministro ha rivolto a tutti i militari del contingente italiano di Resolute Support.