Unità delle Forze Armate italiane sono impegnate in questi giorni nell'esercitazione NATO "Swift Response" inserita nella più ampia esercitazione "Saber Guardian 2017" nella regione del Mar Nero. Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, in Bulgaria per assistere ad una giornata dell'esercitazione, ha sottolineato "l'importanza per i militari di condividere momenti addestrativi internazionali per poter operare in perfetta sinergia per la sicurezza comune”.
L'obiettivo dell'esercitazione, che si svolge in Romania, Bulgaria e Ungheria, è quello di aumentare l’interoperabilità dei paesi partecipanti e dimostrare la disponibilità al sostegno della sicurezza e della stabilità nella regione del Mar Nero.
In particolare, le unità delle Forze Armate italiane esercitate che appartengono alla brigata paracadutisti Folgore si addestreranno con colleghi di nazioni alleate per dimostrare la capacità di rispondere a scenari di crisi in tempi brevissimi.
Nell'occasione il generale Graziano ha incontrato anche i vertici politici e militari bulgari che lo hanno ringraziato per l'impegno degli aerei dell'Aeronautica Militare italiana schierati in Bulgaria dalla scorsa settimana per garantire l'air policing.
"L'Italia - ha detto il generale - supporta con ferma convinzione ogni iniziativa tesa ad incrementare la coesione dell'Alleanza condividendo responsabilità e solidarietà fra tutti i Paesi membri. Per questo motivo l'Italia, come membro responsabile della NATO, è fortemente impegnata a condurre attività di air policing al fine di preservare la sicurezza delle spazio aereo dell'Alleanza".