I carabinieri e il team degli artiglieri dell'Esercito concludono addestramento delle forze di Sicurezza curde

(di Stato Maggiore Difesa)
10/12/15

​​​​​I carabinieri della polizia militare del contingente italiano di Erbil, per tre settimane hanno addestrato circa 20 agenti agenti curdi addetti alla sicurezza aeroportuale sulle tecniche di polizia tese alla prevenzione e al contrasto di eventuali atti terroristici.

L’addestramento ha consentito alla polizia curda di acquisire la capacità nelle tecniche di tiro e di protezione dell’infrastruttura, nell’organizzazione di posti di blocco e di controllo veicoli, nel controllo di persone sospette, nell’attività di perquisizione e di tecniche di ammanettamento e nelle tecniche di ricerca, di irruzione e di reazione al fuoco.

Contemporaneamente gli istruttori del team A&A (Advise and Assist) del contingente italiano hanno concluso un corso addestrativo a favore di 13 artiglieri curdi, dalla durata di circa una settimana, sull’osservazione del tiro di artiglieria e sulla conoscenza delle procedure C-IED (contro ordigni esplosivi improvvisati) e un altro corso a favore di 12 Zeravani (gendarmi curdi, ndr) sull’impiego delle armi portatili per il tiro di precisione (corso sniper).

Intanto gli addestratori militari italiani, coordinati e diretti dal Comando multinazionale KTCC (Kurdish Training Coordination Center), dallo scorso 21 novembre stanno addestrando circa 220 Peshmerga (8th infantry battle course), su richiesta dei rappresentanti Curdi del MoP (Ministry of Peshmerga).

Il ciclo addestrativo dalla durata complessiva di 5 settimane comprende molteplici attività quali l’addestramento individuale al combattimento, la conoscenza delle procedure C-IED (contro ordigni esplosivi improvvisati), l’impiego del mortaio da 60mm, il primo soccorso sanitario, la pianificazione e la condotta di attività tattiche difensive e offensive in diversi ambienti operativi e in situazioni particolari come nei centri abitati.