Undici progetti di asfaltatura e di manutenzione straordinaria delle strade di alcuni villaggi del sud del Libano sono stati realizzati ed inaugurati in questi giorni dai militari del contingente italiano di UNIFIL, la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite schierata al confine con Israele.
Gli interventi hanno riguardato il rifacimento del manto stradale di numerose vie principali e secondarie, il ripristino e la realizzazione di marciapiedi, la messa in sicurezza delle carreggiate mediante la costruzione di muri di contenimento.
La progettazione e l’esecuzione delle opere è stata seguita dagli specialisti della cooperazione civile-militare del Sector West in coordinazione con le autorità locali.
I lavori sono stati assegnati in base al criterio della loro effettiva sostenibilità a ditte locali specializzate con ricadute economiche positive per il territorio.
I progetti, finanziati con fondi nazionali per un importo superiore a trecentomila euro, hanno permesso di migliorare la sicurezza della viabilità, il decoro dei centri urbani maggiormente abitati e, in alcuni casi, di accorciare le distanze tra villaggi limitrofi consentendo ai cittadini di raggiungere più velocemente la destinazione prescelta.
Soddisfazione è stata espressa dalle autorità politiche, religiose e militari del Sud del Libano nei confronti dei militari italiani e del comandante del Sector West che ha presenziato alle cerimonie di inaugurazione dei progetti.
Questo genere di iniziative rientra nell’ambito delle attività di assistenza alla popolazione che i “caschi blu” del contingente italiano, attualmente su base brigata “Sassari”, svolgono nel pieno rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.