(29 luglio) - In merito alla notizia riportata da più fonti di stampa, lo Stato Maggiore della Difesa puntualizza che nessuna unità navale della Marina Militare è ancora salpata per attività di ricognizione all’interno delle acque territoriali libiche.
Tale attività, necessaria premessa per lo sviluppo di un successivo intervento, verrà svolta solo a seguito di direttiva dell’Autorità politica e dopo aver concordato gli aspetti tecnici con la controparte libica.
Sarà cura dello Stato Maggiore della Difesa dare comunicazione quando l’attività di ricognizione verrà effettuata.
(2 agosto) - Lo Stato Maggiore della Difesa annuncia che nave Comandante Borsini, già impiegata nell’ambito del dispositivo dell’operazione “Mare Sicuro”, è da poco entrata nelle acque territoriali libiche, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni, facendo rotta verso il porto della città di Tripoli.
A bordo è imbarcato il nucleo di ricognizione, costituito da Ufficiali del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Squadra Navale, che ha ricevuto il compito di condurre, congiuntamente con i rappresentanti della Marina e della Guardia Costiera libiche, le necessarie attività di ricognizione e di definire le ultime modalità di dettaglio per quanto attiene alle misure di coordinamento delle successive attività di supporto e di sostegno, che avverranno su richiesta della controparte.