Nel corso del primo semestre del 2016 la MBIL (Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano) ha svolto ben 10 corsi a beneficio di oltre 170 militari: 50 ufficiali, 57 sottufficiali e 64 militari di truppa delle LAF (Forze Armate libanesi).
Si tratta di corsi di:
- combattimento in montagna e per tiratori scelti;
- addestramento per il controllo della folla;
- difesa delle installazioni militari;
- bonifica dagli ordigni esplosivi.
Sono più di 780 le ore di lezione teorico-pratiche effettuate da istruttori dell’Esercito e dei Carabinieri presso il Training Center di AS-SAMAYAH, moderno centro addestrativo dotato anche di una torre d’arrampicata di ultima generazione.
È “una collaborazione che va avanti con successo”, ha detto il comandante della missione, confortato da numeri che “danno l’esatta percezione del bilancio delle attività condotte nei primi sei mesi dell’anno”.
Quelle citate sono solo alcune delle attività svolte a favore delle LAF dalla MBIL.
La MIBIL - nata nel 2014 in esito agli incontri dell’ISG (International Support Group for Lebanon) e operativa dal marzo 2015 - ha il compito di realizzare programmi di formazione, assistenza e consulenza al fine di incrementare le capacità delle LAF. Le attività della MBIL vengono svolte, in collaborazione con il direttorato dell’addestramento libanese e con il supporto dell’addetto militare per la Difesa presso l’ambasciata d’Italia in Beirut.
