USA: ICE e la CBP restituiscono beni culturali all’Italia

10/12/16

La U.S. Immigration and Customs Enforcement [ICE - L'Agenzia per le dogane e l’immigrazione statunitense] e la U.S. Customs and Border Protection [CBP – l’agenzia per la dogana e la protezione delle frontiere statunitense] hanno restituito all’Italia una pagina miniata di un manoscritto del XIV secolo, e un dipinto del XIX secolo di Carelli, in una cerimonia che si è svolta venerdì all’Ambasciata d’Italia a Washington.

La restituzione di opere d'arte rubate e di altri artefatti è un ottimo esempio di quello che fanno ICE, la US Customs and Border Protection e le controparti estere, quali i carabinieri italiani, in tutto il mondo per combattere le organizzazioni di contrabbando globali", ha detto il direttore della ICE Sarah Saldaña. “Mi congratulo con gli agenti speciali della ICE Homeland Security Investigations (HSI) che hanno lavorato a stretto contatto con i nostri colleghi alla CBP per assicurare che questi tesori fossero restituiti ai legittimi proprietari.”

Il manoscritto miniato, noto come Codice D, è stato creato tra il 1335 e il 1345. In data ignota è stata rimossa una pagina con la lettera iniziale “L”, raffigurante Santa Lucia. Nel 1952 la pagina è stata acquistata, in buona fede, dal Cleveland Museum of Art, dopo che era stata etichettata in maniera errata. La pagina mancante è stata rinvenuta molti anni dopo da storici dell'arte in un catalogo on-line. La pagina verrà dunque restituita al suo paese d'origine in tempo per la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre.

Questa cerimonia segna un altro passo importante nella lunga collaborazione tra i governi degli Stati Uniti e dell'Italia nel campo della promozione culturale e della protezione del patrimonio culturale. Sottolinea inoltre l’impegno continuo e costante dell’Italia verso il rimpatrio di tesori artistici sparsi illegalmente in tutto il mondo", ha detto l'ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio. "Il rimpatrio della ‘Pagina Miniata’ del XIV secolo e del ‘dipinto Carelli’ rientra nel Protocollo bilaterale d'intesa tra Italia e Stati Uniti, rinnovato recentemente per una terza volta, ed è stato possible grazie alla collaborazione delle autorità statunitensi e dei Musei di Cleveland e Sacramento", ha quindi aggiunto.

Il dipinto Carelli, trafugato da una dimora privata a Napoli nel 2001, è stato ritrovato nel 2014 in una casa d'aste in Pennsylvania e venduto ad un mercante d'arte in California. I carabinieri hanno contattato la Homeland Security Investigations che, assieme alla propria controporte, la US Customs and Border Protection, ha portato alla restituzione dell’opera al legittimo proprietario.

La CBP è onorata di aver collaborato alla restituzione all’Italia di questi due artefatti", ha dichiarato il commissario CBP R. Gil Kerlikowske. "Poter restituire questi tesori nazionali dimostra quanto sia importante la nostra collaborazione e la condivisione delle informazioni con i nostri partner alla ICE. Insieme, abbiamo potuto restituire migliaia di oggetti antichi e d’arte sottratti ai legittimi proprietari”.

A partire dal 2007, la ICE ha restituito a oltre 30 paesi più di 7.800 reperti, tra cui dipinti provenienti dalla Francia, dalla Germania, dalla Polonia e dall’Austria, manoscritti del XV-XVIII secolo dall’Italia e dal Perù, artefatti dalla Cina e dalla Cambogia, nonché due fossili di dinosauri Baatar in Mongolia, antichità e oggetti del periodo di Saddam Hussein all’Iraq, e più recentemente, antichi reperti - tra cui la mano di una mummia - all’Egitto.

"Lo spirito di questa manifestazione dimostra la grande collaborazione che abbiamo consolidato nel corso degli anni, e sono convinto che nel futuro potremo recuperare altre importanti opere d'arte”, ha detto il generale di brigata dei carabinieri Fabrizio Parrulli.

Ulteriori informazioni sulle attivita’ investigative della ICE su beni culturali, oggetti d'arte e antichità sono disponibili qui (in inglese). Coloro che possiedono informazioni su beni culturali che sospettano sia trafugati sono invitati a chiamare il numero verde 1-866-347-2423 o a compilare il seguente modulo on-line (in inglese).

Fonte: U.S. Immigration and Customs Enforcement