GSPD: L’Italian Team si prepara per Toronto

(di Anita Fiaschetti)
17/07/17

Gare e allenamenti: una stagione calda, non solo climaticamente, quella che sta interessando il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (GSPD). E i risultati non tardano ad arrivare: ieri a Londra ai Campionati mondiali di atletica leggera (14/23 luglio) il tenente colonnello nel ruolo d’onore Giuseppe Campoccio, alla sua prima partecipazione, ha vinto la medaglia di bronzo nel getto del peso cat. F33 con un lancio di 9.60, dietro l’algerino Kamel Kardjena, oro con 10.40, e il tedesco Daniel Scheil, argento con 10.36. Sempre ieri l’altra atleta paralimpica, il caporal maggiore scelto nel ruolo d’onore Monica Contrafatto, bronzo a Rio 2016, ha conquistato la medaglia d’argento nei 100 metri T42 con 15”35, dietro l’altra italiana Martina Caironi oro con 14”65.

Le gare non finiscono qui: da oggi e fino al 23 luglio, a Fontainebleau, si terranno i Campionati mondiali militari di tiro con l’arco ai quali prenderanno parte gli arcieri Bonaventura Bove, Roberto Punzo e Fabio Tomasulo, un trio ormai consolidato.

Il grande appuntamento resta però quello degli Invictus Games, i giochi internazionali paralimpici dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio e che si terranno in Canada, a Toronto, dal 21 al 30 settembre. 17 al momento gli atleti militari convocati per la kermesse sportiva provenienti da Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri.

Di quale sia la situazione attuale rispetto all’evento ci ha parlato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, capitano della squadra: “Credo che il primo grande risultato sia stato raggiunto in quanto il 50% della delegazione è composta da soldati che non hanno mai partecipato agli Invictus Games, il secondo è che tre anni fa eravamo in tredici e oggi in 41, quindi come capitano della squadra penso che le medaglie potranno arrivare, ma saranno solo il corollario di un’attività svolta fino a ora. Ciò che conta è il fatto di esserci e che il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa stia mantenendo l’impegno preso e lo dimostra con le tante adesioni avute. Dare una possibilità a chi è rimasto ferito in servizio, ciò non va considerato come rivincita perché ognuno di loro ha già vinto la propria battaglia personale, ma un’occasione in più a cui hanno aderito per continuare a servire il Paese”.

L’occasione in più, quella della vita, del Ruolo d’Onore e del GSPD. L’occasione in più che nasce da un unico e fondamentale pensiero: quello di non arrendersi mai, come recita il motto dell’Italian Team #IoNonMiArrendo.

(foto: GSPD - in apertura il c.m.Monica Contrafatto con Martina Caironi, a seguire il ten.col. Giuseppe Campoccio)