12 medaglie, sono quelle conquistate dai 75 atleti militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e GSPD (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa) alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio 2016. Atleti che sono stati ricevuti questa mattina dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in una cerimonia svoltasi presso Palazzo Aeronautica.
“Ci hanno regalato grandi emozioni – ha dichiarato il ministro – e hanno saputo onorare la tradizione del movimento sportivo militare. Incontrandoli oggi a Roma ho potuto leggere nei loro occhi una grande soddisfazione e l'immensa dedizione che mettono in quello che fanno. Quella di Rio è stata un'avventura davvero speciale, perché per la prima volta, e di questo ne vado particolarmente fiera, ha potuto partecipare ai Giochi anche il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, composto da uomini e donne che, operando in Patria o al di fuori dei confini nazionali, hanno contratto lesioni o malattie invalidanti e permanenti nell'adempimento del proprio dovere. Si tratta di atleti straordinari, che hanno saputo superare ogni barriera con cuore e passione. Grazie ancora a tutti gli atleti militari, che hanno tenuto alto il nome dell'Italia e delle Forze Armate”.
Presenti a Palazzo Aeronautica, insieme agli atleti militari reduci dai Giochi di agosto e settembre, anche il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Luca Pancalli, oltre ai capi di Stato Maggiore di tutte e quattro le Forze Armate.
Prima di incontrare gli atleti, il ministro Pinotti e il presidente del Coni Malagò hanno siglato un accordo sulla Medicina dello Sport. “Discende dall’accordo quadro che abbiamo firmato nel 2015” ha spiegato Pinotti. L’accordo mira a promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. In particolare, assicura sostegno per le visite mediche di medicina dello sport per gli atleti militari, per tutti gli appartenenti alle Forze Armate e loro familiari.