Si è svolta nei giorni scorsi, presso il poligono di Capo Teulada in Sardegna, la fase conclusiva dell'addestramento della brigata Ariete, nell'ambito dell'esercitazione "Armoured Sword", attività complessa volta ad implementare l'addestramento tra i reparti della grande unità corazzata.
L'attività, pianificata, organizzata e condotta dall'Ariete, ha proiettato in poligono il proprio posto comando di brigata, impiegando parte dell'11° reggimento bersaglieri di Orcenico, assetti del 132° reggimento artiglieria di Maniago, del 32° reggimento carri di Tauriano e del reggimento "Lancieri di Novara" di Codroipo, oltre ad un'aliquota del 7° reggimento trasmissioni di Sacile.
L'Esercitazione si è sviluppata attraverso una serie di simulazioni di schieramento delle unità in differenti scenari operativi, allo scopo testare le procedure tecnico tattiche peculiari di ogni specialità dell'Esercito presente.
Durante l'attività addestrativa, oltre ai tradizionali carri Ariete, sono stati impiegati i veicoli da combattimento Dardo, le blindo Centauro e i semoventi PZH 2000, che, nell'ambito di azioni dinamiche, hanno evidenziato la notevole capacità di cooperazione tra unità carri, artiglieria e unità di fanteria pesante e leggera.
I reparti hanno ricevuto in area di esercitazione la visita del comandante della Divisione Friuli, generale Flaviano Godio, il quale ha assistito con il comandante della brigata Ariete, generale Antonello Vespaziani, allo svolgimento di alcune fasi dell'addestramento.
Il generale Godio, al termine della visita, ha voluto incontrare il personale esercitato e ha espresso loro il proprio apprezzamento per l'impegno profuso e per i notevoli risultati addestrativi conseguiti.