Nei giorni scorsi, presso l’area addestrativa di Salmour (CN), dal 21 settembre al 2 ottobre il 2° reggimento alpini della brigata alpina “Taurinense” ha svolto complesse attività tecnico-tattiche “Force on Force” per pattuglie motorizzate e appiedate, utilizzando il sistema di “munizionamento marcante”, tipo “simunition FX”, che ha permesso di implementare l’addestramento alle procedure del combattimento ravvicinato in un contesto sicuro e molto aderente a situazioni reali.
Le armi utilizzate sono alimentate con proiettili a carica ridotta, le cui ogive contengono sostanze coloranti che, impiegate congiuntamente ad un kit di conversione dell’otturatore originale ed a protezioni individuali, permettono di effettuare attività a partiti contrapposti, rendendo lo scenario addestrativo ancor più realistico.
Questa attività è stata preceduta da una serie di esercitazioni a fuoco condotte, presso il poligono permanente di Candelo Masazza (BI), allo scopo di raggiungere il livello di addestramento necessario a completare la fase di valutazione del corso di specializzazione per volontari in ferma prefissata di anni 4 e graduati in servizio permanente di fanteria con incarico principale “fuciliere”.
Le attività tattiche, condotte nel rispetto delle norme relative al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono prodromici alle esercitazioni a fuoco attualmente in corso presso il poligono occasionale piemontese del Col Maurin e che vedono impegnati anche altri reggimenti della “Taurinense”. Tali attività incrementeranno le capacità operative delle unità, permettendo il raggiungimento di tutti gli obiettivi addestrativi, con particolare riferimento alle procedure atte a garantire la sicurezza fisica del personale, dei materiali e degli equipaggiamenti, nonché la chiarezza dell’emanazione degli ordini ad ogni livello ordinativo.
