Si è svolta mercoledì, presso la caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona (VA), contestualmente al passaggio di consegne come Land Component Command della NATO Response Force (NRF) tra il corpo d’armata a guida britannica (ARRC-UK) e quello a guida italiana (NRDC-IT), alla presenza delle massime autorità militari, tra cui il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, generale di corpo d’armata Danilo Errico, del Comandante del NATO Joint Force Command di Brunsumm, generale di corpo d’armata Salvatore Farina e del NATO Allied Land Commander, generale di corpo d’armata Darryl A. Williams, la cerimonia di avvicendamento quale VJTF (Very High Readiness Joint Task Force) land brigade commander tra il generale di brigata Mike Elviss, comandante della 20^ armoured infantry brigade inglese, cedente, e il generale di brigata Angelo Michele Ristuccia, comandante della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, subentrante.
La NRF è un complesso di forze multinazionali, ad elevata prontezza operativa, a disposizione dell’Alleanza Atlantica, in grado di intervenire nelle diverse situazioni di crisi. Nell’ambito della NRF, è stata recentemente creata un’ulteriore capacità d’intervento costituita da un più ridotto pacchetto di forze ad elevatissima specializzazione e di rapido impiego, denominata VJTF (Very High Readiness Joint Task Force) la cui leadership è affidata, a rotazione, a unità dei paesi aderenti. Per l’anno in corso, a guida italiana, l’unità designata come VJTF land brigade è la 132^ brigata corazzata “Ariete”, che si avvale per l’esigenza di alcuni suoi reparti dipendenti e di altri qualificati assetti specialistici delle Forze Armate italiane e delle altre nazioni.
Per il raggiungimento della prontezza operativa, conseguita con l’esercitazione “Brilliant Ledger 2017” dello scorso mese di ottobre, l’Ariete ha condotto un intenso ciclo addestrativo di preparazione iniziato nel dicembre del 2016 con l’esercitazione “Summer Tempest” in Sardegna e proseguito con altre attività complesse come le esercitazioni “Iron Armoured” a Civitavecchia e “Bright Armoured” sul Cellina-Meduna, che hanno permesso di testare le diverse procedure d’intervento, verificare l’interoperabilità dei differenti sistemi e perfezionare l’addestramento individuale del personale militare.
La brigata “Ariete è l’unica grande unità corazzata dell’Esercito Italiano. Composta da sette reggimenti più un reparto comando e supporti tattici, ha partecipato con i propri assetti a tutte le operazioni condotte all’estero dalle Forze Armate, dal Kosovo all’Iraq, dal Libano all’Afghanistan, dalla Bosnia alla Somalia. Sul territorio nazionale la brigata ha preso parte alle più significative operazioni di soccorso in occasione di gravi calamità naturali, dal terremoto del Friuli del 1976 agli eventi sismici che ha colpito l’Italia centrale lo scorso anno, dal disastro del Vajont del 1963 ai recenti fatti alluvionali del Piemonte. Attualmente l’Ariete è anche impiegata sul fronte della sicurezza, nell’Operazione “Strade Sicure”, presso i siti di Milano e delle zone terremotate di Umbria e Marche.
L’inglese 20^ armoured infantry brigade, che ha preceduto l’Ariete come VJTF land brigade, fa parte della 3^ UK division. Costituita nel 1939, ha preso parte alle più importanti operazioni condotte dal British Army, dalla Bosnia all’Iraq. Il Comando della grande unità ha sede a Paderborn, nel nord della Germania.