È stato conferito al generale di brigata Massimo Panizzi, per decreto del presidente della repubblica francese, l’Ordine cavalleresco della "Légion d'Honneur".
La cerimonia, a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, è stata presieduta dal gran cancelliere dell’Ordine, generale di corpo d’armata Jean-Louis Georgelin, alla presenza di S.E. l’ambasciatrice Catherine Colonna.
L’Ordine, istituito il 19 maggio 1802 da Napoleone Bonaparte, rappresenta l'onorificenza più alta attribuita dalla repubblica francese e viene conferito sia a cittadini francesi che stranieri, per meriti straordinari. Nel corso della cerimonia, insieme al generale Panizzi, sono state decorate altre otto personalità del panorama socio-culturale, economico e politico italiano. Al generale Panizzi sono stati riconosciuti, oltre al suo personale impegno con le forze armate francesi in ambito internazionale, in occasione delle missioni in Bosnia Erzegovina e in Kosovo, anche la preziosa collaborazione, la professionalità e determinazione mostrate nella realizzazione del progetto di costituzione del comando brigata congiunto bi-nazionale Italo-Francese, formato dalla brigata alpina “Taurinense” e dalla 27^ brigata di truppe da montagna dell’Esercito francese.
“Mi sento davvero molto onorato”, ha commentato il gen. Panizzi al termine della cerimonia. “E’ una grandissima soddisfazione di cui ringrazio di cuore i colleghi Francesi, con i quali ho avuto spesso il privilegio di lavorare. Una soddisfazione che desidero condividere con tutti gli ufficiali, i sottufficiali e i militari dell’Esercito – magnifici professionisti - che hanno lavorato insieme a me e che hanno contribuito a questo risultato. Questo importante riconoscimento è anche loro”.
Fra le personalità più importanti alle quali è stata assegnata l'onorificenza vi sono:
Charles de Gaulle, 1945
Louis Lumière, 1939
Regina Elisabetta II di Edimburgo, 1948
Mohammed Zahir Shah re dell'Afghanistan, 1949
Filippo duca di Edimburgo, 1957
Louis Pasteur Vallery-Radot, 1965
Juan Carlos, I re di Spagna, 1976
Amir Hoveida, primo ministro dell'Iran,1976
François Jacob Premio Nobel per la Medicina, 1977
Jacob Kaplan, rabbino capo di Francia, 1975
Alberto II di Monaco, 2006
Nicolas Sarkozy, presidente della repubblica francese, 2007
Giorgio Napolitano, presidente della repubblica italiana, 2012
Romano Prodi, 2013
Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, 2014
Il generale di brigata Massimo Panizzi, toscano nativo di Marina di Carrara (MS), è entrato in Accademia Militare a Modena nel 1981.
Ufficiale degli alpini, ha comandato unità a livello di compagnia presso il battaglione “L’Aquila” a L’Aquila, il battaglione “Mondovì” a Cuneo e la Scuola Militare Alpina di Aosta. Successivamente, ha comandato il battaglione Alpini “Susa” a Pinerolo, l’8° reggimento alpini a Cividale del Friuli (Udine), con il quale ha curato la costituzione e la validazione del reggimento multinazionale del Battle Group Europeo su base brigata alpina “Julia”. Nel biennio 2013 – 2015 è stato comandante della brigata alpina “Taurinense”, incarico nel quale ha portato a compimento il progetto di costituzione del comando brigata congiunto bi-nazionale Italo-Francese. Ha ricoperto, successivamente, gli incarichi di capo di stato maggiore, di vice comandante per la formazione e di comandante del reparto corsi del comando per la formazione e scuola di applicazione dell’Esercito in Torino.
Già portavoce e consigliere di comunicazione del presidente del comitato militare della NATO e consigliere di comunicazione strategica per lo staff militare internazionale (IMS) della NATO a Bruxelles, è stato capo ufficio stampa del ministero della Difesa e ha frequentato, a Parigi, il Centro Alti Studi Militari (CHEM) e l’Istituto di Alti Studi della Difesa Nazionale (IHEDN), presso l’Ecole Militaire a Parigi. Attualmente è il comandante della regione militare nord a Torino.
Ha partecipato a missioni all’estero in Bosnia Erzegovina (1996-’97), nei contingenti NATO IFOR e SFOR; in Kosovo (2001-2002), alla guida del battaglione alpini “Susa” e, in seguito, quale portavoce della KFOR, il contingente militare internazionale in Kosovo a guida NATO.
Nel 2004 ha preso parte all’operazione “Antica Babilonia” a Bagdad, Iraq, quale assistente militare del vice comandante del Corpo d’Armata Multinazionale (MNC-I) a guida statunitense.
Il generale Panizzi è laureato in pedagogia e in scienze strategiche all’Università degli Studi di Torino, e in relazioni internazionali e diplomatiche presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha conseguito il master di specializzazione in studi europei presso l’Istituto “Alcide de Gasperi” a Roma, il master in scienze strategiche presso l’Università di Torino, il master in studi strategici e militari internazionali presso l’Università di Milano e il master in “Peace Keeping e Security Studies” all’Università “Roma Tre” di Roma. Ha, inoltre, frequentato il corso di addestramento “The Civilian Personnel of Peace-Keeping/Humanitarian Operations and Elections Monitoring Missions” presso l’Università “S. Anna” di Pisa. Giornalista pubblicista, è iscritto nel registro nazionale degli esperti in marketing e comunicazione.
Parla correntemente inglese e francese. E’ sposato con la signora Elena e hanno un figlio, Karl Ian.
Fra le altre, ha ottenuto le seguenti onorificenze:
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Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
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Croce d’Argento al Merito dell'Esercito
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Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito
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Croce d’Argento al Merito di Lungo Comando
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Medaglia Mauriziana
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Medaglia di Bronzo della Croce Rossa Italiana
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Medaglia di Bronzo della Difesa Francese
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Medaglia di Merito dell'Esercito degli Stati Uniti d'America
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Medaglie della Difesa Nazionale Ungherese e Slovena
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Croci e Medaglie commemorative per le missioni di supporto alla pace nei Balcani e in Iraq