Dalla giornata di venerdì 25 novembre, diversi assetti specialistici dell’Esercito, sono all’opera per soccorrere gli abitanti della provincia di Cuneo, nei comuni di Garessio e Priola, colpiti dalle abbondanti piogge che hanno provocato frane, smottamenti e allagamenti isolando diverse frazioni.
I militari, provenienti dal 32° e 10° reggimento genio di Torino e Cremona, 2° alpini di Cuneo e 34° gruppo squadroni AVES "TORO" di Venaria Reale, hanno operato e continuano a lavorare per ripristinare la viabilità delle strade interrotte, drenare le acque reflue da abitazioni inondate dall’esondazione del fiume Tanaro e rimuovere rottami e macerie.
Oltre gli elicotteri del 34° gruppo squadroni AVES "TORO" di Venaria Reale con cui venerdì sono stati trasportati viveri, medicinali, acqua e sono state recuperate ed evacuate 12 persone da Pianchiosso (paese nel comune di Priola a forte rischio idrogeologico e rimasto isolato), l’Esercito ha messo in campo:
n. 4 VM90;
n. 1 rimorchio 0,5 t;
n. 1 SMH con cassone e rimorchio;
n. 1 SMH con cassone ribaltabile;
rimorchio e terna NH130;
n. 1 SMH con cassone con container;
rimorchio ed escavatore cingolato Komatsu PC210;
n. 1 HD6 con cassone e motopompa idrovora;
n. 1 terna CX3;
n. 2 motopompe carrellate di media capacità;
n. 2 motopompe di piccola capacità.
Da oggi saranno operative, nelle zone alluvionate, una autocisterna da 10.000 litri e una torre da illuminazione campale.
Secondo quanto previsto dal piano di intervento per le emergenze, l’Esercito ha già pronti a muovere, in sole due ore, circa altri 220 militari dai reparti della brigata Taurinense e del 10° reggimento genio guastatori di Cremona più un altro elicottero fornito dal 4° reggimento AVES "Altair" di Bolzano.