Nei giorni scorsi i militari dell'Esercito, impegnati nell'operazione "Strade Sicure" a Roma, hanno svolto numerosi interventi in concorso alle forze dell'ordine, per la tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico.
Alla stazione metropolitana "Ponte Mammolo", in due distinte attività, sono stati identificato un cittadino rumeno colpito da mandato di arresto europeo ed un cittadino di nazionalità serba con un decreto di espulsione in atto e una notifica per rapina.
Nelle stazioni metro di "Vittorio Emanuele" e "Malatesta", i militari hanno identificato diversi individui in possesso di sostanze stupefacenti.
Alla stazione metropolitana "Ottaviano", la pattuglia dell'Esercito ha fermato un cittadino malese con permesso di soggiorno scaduto e con uno zainetto contenente diversi cacciaviti, una pinza e un taglierino. L'uomo non ha saputo fornire una valida giustificazione per il possesso di tali arnesi e pertanto è stato assicurato alle forze dell'ordine.
Presso l'area antistante la Corte di Cassazione (Piazza Cavour), i militari in servizio sono intervenuti bloccando due individui in fuga inseguiti dalle forze di polizia.
Alla fermata metro "Eur Fermi", sedata una rissa tra diverse persone.
Alla stazione "Piramide", la pattuglia in servizio ha bloccato un filippino, in possesso di un coltello, che compiva gravi atti inurbani nei pressi della banchina. Alla stazione metropolitana "Giardinetti", è stato identificato un cittadino di origine asiatica in possesso di un documento palesemente contraffatto. Lo straniero è stato trovato con quattro telefoni cellulari e due coltelli, di cui uno a lama curva.
Infine, presso il centro accoglienza richiedenti asilo (C.A.R.A.) di Castelnuovo di Porto (RM), i militari, congiuntamente alle forze dell'ordine, hanno identificato e bloccato il responsabile di un furto avvenuto all’interno della struttura.