INTERconNETtiamoci ma con la testa!

(di Alessandro Rugolo)
03/03/18

L'Italia è un Paese strano, uno in cui alla inconcludenza delle istituzioni si affiancano (e suppliscono!) le eccellenze personali.

Oggi vi voglio raccontare un caso in cui l'iniziativa di un singolo ha fatto e sta facendo tanto nel campo della sicurezza informatica.
C'è da dire che il singolo è anche un amico e si chiama Piero Fontana, orgogliosamente toscano, esperto nel campo informatico, membro dei Lions e colonnello del Corpo Ingegneri dell'Esercito.

Ieri ho incontrato Piero, dopo tanti anni, e al di la del piacere personale di poter prendere un caffè assieme e ricordare le nostre passate avventure, sono stato piacevolmente sorpreso dalla sua iniziativa "INTERconNETtiamoci ma con la testa!".
In che consiste, vi chiederete?
Semplicemente nell'educazione alla sicurezza informatica dei futuri cittadini italiani, oggi bambini delle scuole elementari, rendendoli più consapevoli di quali siano i pericoli in Internet.

Gli incontri sono di due tipi:

- quelli per i ragazzi, in cui si spiegano le opportunità che offre la rete e i rischi cui ci si espone; tali incontri mirano a far capire ai ragazzi come ci si deve comportare su Internet per evitare o ridurre i rischi;

- quelli per i genitori e per il personale delle scuole, in cui si entra anche nel merito degli aspetti legali dei comportamenti sulla rete.

L'iniziativa veramente lodevole ha riscosso un notevole successo e i numeri lo provano:
- 167 incontri;
- 12.500 ragazzi raggiunti;
- 3100 tra insegnanti e genitori.

Si sta pensando di portare "INTERconNETtiamoci ma con la testa!" anche in altre regioni.

Complimenti Piero, continui a stupirmi!