Facciamola semplice: i veicoli sono suscettibili agli attacchi cyber. Se pensate ad un veicolo moderno vi renderete conto che non è altro che una manciata di computer su ruote o cingoli...
Queste in sostanza, al netto della traduzione, le parole di Jeffery Jaczkowski, direttore associato per la cyber engineering dei i sistemi terrestri del Ground Vehicle Systems Center (GVSC, vedi video).
Se vi state chiedendo cosa sia il GVSC, dovete sapere che si tratta del centro di ricerca e sviluppo per le tecnologie avanzate dei sistemi terrestri dell'esercito degli Stati Uniti d'America.
Il centro ha come missione lo sviluppo, l'integrazione, la dimostrazione e sostegno delle capacità dei sistemi dei veicoli terrestri a favore delle priorità definite per la modernizzazione dell'esercito e per migliorarne la prontezza. Compito arduo, che vede al centro della esercitazione Cyber Cyclone il carro armato statunitense M1A2 Abrams.
L'esercitazione Cyber Cyclone, condotta lo scorso settembre 2021 presso lo Yuma Proving Ground, ha dimostrato le funzionalità di un dispositivo studiato appositamente per la difesa cyber del carro chiamato Bus Defender, della Peraton Labs.
Il dispositivo testato è un intrusion detection and prevention system (IDPS) creato per resistere a cyber attacchi condotti contro dispositivi che fanno uso di data bus MIL-STD-1553. Il progetto è stato sviluppato dalla direzione Ground Systems Cyber Engineering (GSCE) del GVSC come parte del progetto Vehicle Systems Security (VSS).
Secondo un articolo di Brett Tingley (Thedrive.com) dell'otto febbraio scorso, l'esercito statunitense ha iniziato da qualche anno a studiare come rafforzare le difese cyber dei propri veicoli, non solo il carro Abrams, ma anche i veicoli corazzati della famiglia Stryker 8x8, che sembra siano stati oggetto di un attacco cyber.
L'esercito americano continua a lavorare incessantemente sulla protezione cyber di veicoli e piattaforme, aiutato da società americane esperte del settore. Non è un segreto infatti che i due principali contendenti statunitensi al mondo, Russia e Cina, hanno sviluppato enormemente le loro capacità cyber.
Ci sembra lecito chiedersi cosa stiano facendo in merito i paesi europei. L'appartenenza alla Alleanza Atlantica non ci assicura da possibili attacchi cyber contro sistemi e piattaforme militari di vecchia concezione e la mancanza di difese cyber nel mondo civile (dimostrata dai continui attacchi contro infrastrutture critiche, organizzazioni statali e industrie) non lascia presagire niente di buono.
È forse arrivato il momento di mettere da parte rivalità e gelosie ataviche e cercare di sviluppare capacità militari cyber in ambito europeo?
Per approfondire:
- M1 Abrams Tank Tested With New System That Prevents It From Being Hacked (thedrive.com)
- Ground Vehicle Systems Center - US Army | Ground Vehicle Systems Center (usarmygvsc.com)
- DVIDS - Video - Cyber Cyclone Demonstrates Ground Vehicle Cyber Resiliency (dvidshub.net)
- MILSTD1553.com | Complete Online Reference for MIL-STD-1553
- DVIDS - News - GVSC Cyber Cyclone Demonstrates Ground Vehicle Cyber Resiliency (dvidshub.net)
Fotogramma: U.S. DoD