Anche quest'anno, tra il 13 e il 16 aprile, si è tenuta l'esercitazione cyber Locked Shields.
Come ogni anno i preparativi e lo svolgimento dell'esercitazione hanno visto impegnati migliaia di esperti civili e militari nel cercare di proteggere le reti e i sistemi di propria competenza. I numeri sono rappresentativi: trenta paesi partecipanti, circa 2000 esperti, 5000 sistemi virtualizzati e 4000 differenti attacchi! Ventidue le squadre partecipanti.
Novità anche in relazione ai settori interessati, oltre alla cyber in tutti i suoi aspetti, le squadre in gioco hanno dovuto affrontare operazioni di influenza condotte attraverso Information Operations. Tra gli obiettivi dell'esercitazione infatti vi era anche l'esame di come l'evoluzione tecnologica e le deepfakes potranno influire sui conflitti futuri.
Oltre ad aspetti tecnici, l'esercitazione ha toccato aspetti strategici allo scopo di esercitare tutta la catena di comando nazionale interessata nel caso di un evento cyber di grande ampiezza. Per gestire l'interruzione di parte dei servizi finanziari mondiali, prevista nello scenario, è stato interessato il Financial Services Information Sharing and Analysis Center (FS-ISAC), unica comunità che si occupa esclusivamente di cyber intelligence sui servizi finanziari. Nello scenario sono stati introdotti elementi importanti derivati dalla pandemia tuttora in corso, come l'incremento del telelavoro e l'aumento dei servizi on-line.
Come tutte le competizioni vi è una graduatoria e un vincitore. Quest'anno è stata la Svezia a ottenere il punteggio migliore, seguita dalla Finlandia in seconda posizione e dalla Repubblica Ceca in terza.
Complimenti alle rispettive squadre per l'ottimo risultato ottenuto!
Dopo i complimenti ai vincitori è tempo di alcune brevi considerazioni di carattere generale.
Tanto per cominciare, da italiani ci chiediamo cosa abbia fatto il nostro team, sempre che abbia partecipato.
Seconda domanda: che fine hanno fatto i paesi considerati da tutti più avanzati nel settore? Dove sono gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia... per citarne solo alcuni?
Siamo consapevoli che si tratti di una esercitazione e come tale va presa, ma se veramente è la più grande esercitazione cyber del mondo (occidentale) ci si dovrebbe aspettare una graduatoria differente!
Ma tant'è! Forse ci sbagliamo...
In attesa di avere qualche informazione in più, ancora complimenti ai vincitori. Bravi!
P.S. L'esercitazione Locked Shields 2021 è stata organizzata dal CCDCOE, in cooperazione con la NATO Communications and Information Agency, Estonian Ministry of Defence, Estonian Defence Forces, Siemens, Ericsson, TalTech, Foundation CR14, Bittium, Clarified Security, Arctic Security, Cisco, Stamus Networks, VMware, SpaceIT, Sentinel, Financial Service Information Sharing and Analysis Center (FS-ISAC), US Defense Innovation Unit, Microsoft, Atech, Avibras, SUTD iTrust Singapore, The European Centre of Excellence for Countering Hybrid Threats, NATO Strategic Communications Centre of Excellence, European Defence Agency, Space ISAC, US Federal Bureau of Investigation (FBI), STM, VTT Technical Research Centre of Finland Ltd, NATO M&S COE e PaloAlto networks.
Per approfondire:
- https://ccdcoe.org/news/2021/sweden-scored-highest-at-the-cyber-defence-...
- https://news.err.ee/1608174550/locked-shields-2021-largest-cyber-defense...
- https://www.securitylab.ru/news/519009.php
- https://honvedelem.hu/hirek/locked-shields-2021-tobbnemzeti-kibervedelmi...
- https://balticword.com/worlds-largest-international-live-fire-cyber-exer...
- FS-ISAC Leads Financial Sector in World’s Largest International Live-Fire Cyber Exercise
- La Francia si impone alla Locked Shield 2019 - Difesa Online
Foto: NATO Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence