Si è svolta il 28 settembre la visita al Polo regionale trivalente F-35 - FACO/MRO&U di Cameri del generale di corpo d'armata Luciano Portolano, segretario generale della difesa e direttore nazionale degli armamenti, e dell'omologo finlandese, mr. Raimo Jyväsjärvi.
Nella prima fase dell'incontro, i due national armaments director hanno illustrato e condiviso le rispettive posizioni nazionali su tematiche di estrema attualità come gli effetti derivanti dalla recente situazione di conflitto nell’est del nostro continente e sul sostegno che Italia e Finlandia, assieme ad altri paesi, forniscono all’Ucraina.
Durante la visita agli stabilimenti, il generale Portolano ha illustrato l’importanza del centro piemontese, che è uno delle due linee di produzione degli F-35 fuori dagli Stati Uniti e l’unica in Europa. Per l’Italia si tratta di una conferma della scelta strategica di partecipare fin dall’inizio al programma Joint Strike Fighter, anche per le importanti ricadute dal punto di vista industriale e occupazionale. Il generale ha inoltre evidenziato alla controparte finlandese il rilevante peso specifico dell’Italia nel programma internazionale, che già oggi conta, a vario titolo 16 Nazioni, a sostegno di un ruolo attivo nella cooperazione europea e transatlantica.
Nato come catena di montaggio finale per i velivoli della Marina e dell’Aeronautica Militare, il cui primo esemplare è stato consegnato nel 2015, il Polo è di proprietà del Governo italiano ed è gestito dalla società italiana Leonardo, sub fornitrice della capo-commessa internazionale, Lockheed Martin.
Presso lo stabilimento italiano di Cameri vengono già prodotti anche gli F-35 olandesi e la Svizzera ha recentemente espresso il proprio interesse a fare altrettanto.
Della delegazione di Segredifesa hanno fatto parte anche il brig. gen. Luca De Martinis, direttore del IV reparto “Coordinamento Programmi”, il gen. b.a. Bruno Levati, direttore del programma F-35 per l’Italia e il contrammiraglio Pietro Alighieri, senior advisor del segretario generale.