Concluso ieri a Palazzo Guidoni, sede di Segredifesa, l’incontro bilaterale “Aerospace and Defence Industries” tra Italia e Austria, che ha rappresentato un momento importante per il dialogo tra le due nazioni. L’attività ha fatto seguito alla bilaterale del maggio scorso, durante la quale era stata espressa la piena disponibilità di entrambi i Paesi ad ampliare la cooperazione nei settori aeronautico, radar, UAV e spazio.
Il segretario generale della difesa e direttore nazionale degli armamenti, generale di corpo d’armata Luciano Portolano, e l’omonimo austriaco, maggior generale Harald Vodosek, hanno svolto il compito di facilitatori per un incontro Business-to-Business (B2B) tra le autorità e i numerosi rappresentanti delle aziende italiane e austriache di settore intervenuti. Presenti, tra gli altri, la console commerciale d’Austria Gudrun Hager; il CEO dell’Austrian Defence Industry and Security Group presso l’Austrian Federal Economic Chamber Reinhard Marak; il segretario generale della Federazione delle Aziende Italiane Aerospazio, Difesa e Sicurezza (Aiad) Carlo Festucci e la direttrice della sezione commerciale dell’ambasciata d’Austria Ornella Di Benedetto.
Nel corso degli interventi sono state tratteggiate nuove forme di interazione intergovernativa, di possibili partnership industriali e di sostegno alla cooperazione. Tra i temi toccati, l’Italia ha confermato la disponibilità ad ampliare quanto contenuto nell’intesa bilaterale Government-to-Government (G2G) già in essere con Vienna per la fornitura alle Forze armate austriache di alcuni esemplari dell’elicottero Augusta LUH AW-169.
Il generale Portolano si è detto molto soddisfatto degli esiti dei lavori e ha definito l’incontro come un chiaro segno della disponibilità dei due Paesi a far crescere la collaborazione, il supporto e la comprensione reciproca, tutti elementi necessari a migliorare la cooperazione non solo nel campo della sicurezza europea, ma anche per gettare le basi per future opportunità economiche.