Migliorare le tecnologie utilizzate nel salvataggio di vite umane e sviluppare nuove soluzioni operative e di addestramento per rendere più efficiente e massima la sicurezza per il personale addetto. Sono gli obiettivi del rinnovato accordo fra Leonardo ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), siglato per la prima volta nel dicembre 2016 e riproposto per i prossimi tre anni.
Le due realtà, Leonardo ed il CNSAS, sono un riferimento – anche a livello internazionale – nel settore del soccorso in ambiente montano e impervio, dove l’elicottero è oramai una risorsa strategica per salvare vite portando a termine le missioni più complesse. Anche in questo periodo storico: nel 2020 il Soccorso Alpino ha effettuato il maggior numero di missioni della storia del Corpo (oltre 10mila in un anno) mentre Leonardo continua ad accrescere costantemente le capacità di missione dei suoi prodotti di ultima generazione, AW139 e AW169, in termini di equipaggiamenti e prestazioni e i servizi di supporto e addestramento per gli operatori del settore sanitario e delle emergenze. Su tutto ha influito, come ulteriore sfida, la lotta al Coronavirus, con l’elicottero protagonista di numerose missioni di trasporto con particolari barelle a contenimento biologico, utilizzate per la prima volta in Italia e nel mondo proprio su eliambulanze civili di Leonardo.
All’evento di firma, che si è svolto a ridosso dell’apertura della stagione estiva presso lo stabilimento Leonardo di Sesto Calende (VA), sede della principale Training Academy dell’Azienda dove viene formato anche personale addetto ai compiti di elisoccorso da tutto il mondo, hanno preso parte i vertici del CNSAS e della divisione Elicotteri di Leonardo.
Obiettivi ambiziosi. Il documento rafforza una collaborazione già esistente sul campo da anni, da quando il personale del Soccorso Alpino e Speleologico ha iniziato ad operare a bordo degli elicotteri prodotti da Leonardo. L’accordo di collaborazione triennale e rinnovabile prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro congiunto. Questo favorirà uno scambio di informazioni finalizzato ad un’attenta valutazione delle specifiche tecniche dei modelli di elicottero di Leonardo dedicati al soccorso, dei loro equipaggiamenti di missione e della configurazione della cabina, in modo da accrescerne ulteriormente efficienza ed efficacia. I due partner esamineranno insieme anche le nuove tecniche per il soccorso e l’adeguamento degli elicotteri alle moderne esigenze operative, oltre a sviluppare congiuntamente i sistemi di navigazione, geolocalizzazione e mapping del target. Le attività formative comprenderanno anche le tecniche di impiego del verricello di recupero, in particolare in combinazione con l’uso della barella.
“Il rinnovo dell’accordo con Leonardo non può che portare beneficio all’intero sistema dell’emergenza e dell’ambito di protezione civile in senso ampio – ha detto il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico, Maurizio Dellantonio – Il moderno soccorso sanitario chiede lo sviluppo di un’ottica multi-agenzia, dove le forze di soccorso specializzate siano in grado di interfacciarsi anche con il mondo della ricerca e della produzione industriale, per garantire ai cittadini un servizio d’eccellenza”.
Gian Piero Cutillo, Managing Director della divisione Elicotteri di Leonardo, ha dichiarato: “Nella nostra Training Academy di Sesto Calende, rappresentativa del percorso di collaborazione che abbiamo intrapreso insieme anni fa, rinnoviamo fortemente l’impegno condiviso nella formazione del personale addetto alle delicate operazioni di soccorso attraverso un mezzo unico come l’elicottero, sviluppando nuove soluzioni e capacità per permettere all’eliambulanza di svolgere sempre meglio il proprio compito. Lavoreremo insieme a nuovi progetti che ci consentiranno di portare a bordo dei nostri prodotti i frutti di queste sinergie.”