Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati al 30 settembre 2020. “I risultati dei primi nove mesi dimostrano che abbiamo risposto prontamente alle sfide di breve periodo del 2020, reagendo in maniera efficace alle dinamiche di un contesto in continuo cambiamento. Abbiamo intrapreso azioni per diventare più resilienti e agili: abbiamo ridotto i costi, prioritizzato gli investimenti senza comportare ritardi sui programmi, riorientato gli ordini ricevendo un supporto significativo dai nostri clienti nazionali, riconfigurato le linee produttive per rispondere alle restrizioni dovute al COVID, abbiamo implementato in modo rapido ed efficace modalità di smart working, portando avanti la produzione e razionalizzando il nostro business in linea con la domanda. Abbiamo una posizione finanziaria solida, resa ancora più robusta dalla sottoscrizione a maggio di ulteriori linee di credito e dal rifinanziamento del bond in scadenza nel 2021: non abbiamo quindi necessità di aumenti di capitale o ulteriore rifinanziamento del debito. Stiamo dimostrando una ripresa operativa costante trimestre dopo trimestre. Confidiamo nei nostri punti di forza, nei solidi fondamentali del business in un mercato comunque in crescita e siamo ben posizionati per uno sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo, anche a supporto dell’Italia. Alla base della nostra fiducia ci sono il nostro mix di business, il solido portafoglio ordini, le relazioni con i clienti, la posizione di leader in segmenti chiave con prodotti e servizi di qualità, il nostro ruolo nei principali programmi internazionali e la nostra spinta innovativa tesa alla identificazione di nuove opportunità di business” ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
I risultati dei primi nove mesi del 2020 confermano la resilienza del Gruppo già evidenziata in occasione della relazione finanziaria semestrale, in un contesto senza precedenti, con una performance commerciale che si conferma sugli stessi livelli dello scorso anno beneficiando di ordini in ambito governativo/militare da parte dei clienti domestici a fronte di taluni slittamenti nelle campagne export e della flessione della domanda nel settore civile.
Sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2019 anche i volumi dei Ricavi, supportati da un solido Backlog e dalla crescita del programma EFA Kuwait e di Leonardo DRS, in grado di compensare i rallentamenti indotti dalla pandemia.
La performance industriale, pur impattata dagli effetti del COVID-19, conferma l’efficacia delle iniziative messe in campo per garantire il progressivo recupero della piena operatività del business. La redditività risente anche del minor apporto delle JV e di un mix di attività caratterizzato da programmi in fase di sviluppo o in cui il Gruppo opera in qualità di Prime, a marginalità inferiore alla media ma fondamentali per il posizionamento attuale e futuro dei prodotti e delle tecnologie del Gruppo stesso.
Infine il flusso di cassa risente dello spostamento verso fine anno degli incassi legato allo slittamento di milestone di attività e di consegna di macchine per effetto del COVID-19, che hanno comportato un incremento del circolante con conseguente assorbimento di cassa.