MBDA completa i test sul missile Sea Venom/ANL

(di Stefano Peverati)
30/11/20

Il missile antinave Sea Venom/Anti-Navire Léger ha completato con successo le prove di tiro presso il poligono della DGA (Armament General Directorate) francese di Ile du Levant il 17 novembre. Questo sistema d’arma andrà presto ad equipaggiare gli elicotteri AW-159 Wildcat della Royal Navy e AS-565 Panther, NH-90 Cäiman Marine, H-160M Guépard della Marine Nationale.

Il missile anti-nave Sea Venom/ANL nasce da un progetto di cooperazione sviluppato nell'ambito del trattato di Lancaster House tra Francia e Regno Unito ed è il primo programma a sfruttare appieno i centri di eccellenza bi-nazionali sulle tecnologie missilistiche derivanti, anch’essi, dal trattato di Lancaster House, il quale, oltretutto, questo mese ha celebrato il suo decimo anniversario.

Nel corso della prova a tiro finale il missile ha testato l’elevata capacità di riconoscimento del bersaglio all’interno di uno scenario navale complesso e caotico.

Mentre nei test avvenuto in precedenza si era creato uno scenario che prevedeva un ingaggio a lungo raggio con un profilo di volo del missile a quota molto bassa nella fase iniziale e poi media con acquisizione automatica del bersaglio a metà volo (Lock On After Launch - LOAL).

Il Sea Venom/ANL utilizza un sensore all’infrarosso con l'opzione di guida man in the loop track-through-missile via data-link; il collegamento dati bidirezionale ad alta velocità trasmette le immagini "viste" dal seeker all'operatore, consentendogli di mantenere il controllo del missile per tutto il volo manovrandolo nella fase finale nei punti più vulnerabili del target.

L’amministratore delegato di MBDA Éric Béranger ha dichiarato: "desidero congratularmi con i team franco-britannici di MBDA e dei nostri governi per l'impegno che hanno dimostrato nel raggiungere questo traguardo in mezzo alle interruzioni causate dal Covid-19. Entrambe le parti hanno dimostrato che attraverso la cooperazione possiamo superare insieme le avversità e fornire capacità militari all'avanguardia".

Il missile Sea Venom/ANL è stato progettato come successore dei missili Sea Skua e AS-15TT e MBDA afferma che il missile sarà in grado di integrarsi prontamente sulle piattaforme che già accoglievano i sistemi d’arma che andrà a sostituire. Infatti, proprio come i suoi predecessori, il Sea Venom/ANL è progettato per attaccare bersagli di superficie, come le imbarcazioni veloci da attacco costiere (FIACS) di dimensioni comprese tra 50-500 tonnellate, nonché bersagli di superficie più grandi fino alle dimensioni di una corvetta. Con la sua testata da 30 kg, il missile è anche in grado di infliggere danni significativi a navi più grandi attraverso la selezione precisa del punto d’impatto, inoltre può anche attaccare obiettivi statici terrestri. MBDA ha dichiarato che il missile ha una distanza "lunga" che gli consente di essere lanciato al di fuori della portata dei più moderni sistemi di difesa aerea. Il missile è in grado di eseguire diverse modalità di attacco, tra cui il sea skimming ed il "pop up / top attack".

Oltre al missile Sea Venom/ANL, Francia e Regno Unito mantengono una vasta gamma di programmi cooperativi, che vede in prima linea lo sviluppo di un nuovo missile da crociera e anti-nave FCASW (FMAN/FMC) e di nuove contromisure di difesa dalle mine navali.