L'assistenza è avvenuta sia durante la breve sosta nelle acque antistanti il porto di Mogadiscio (Somalia), sia per le oltre 500 miglia della tratta di navigazione fino al porto di Mombasa (Kenya), in una delle zone di mare a più alto rischio di attacchi di pirateria.
L’attività di scorta appena conclusa, e normalmente svolta dalle unità della Task Force 465 della missione Atalanta dell'UE (Unione Europea), dimostra l’attiva cooperazione che esiste tra le diverse coalizioni internazionali presenti nell’area di operazione.
Un'area quella, tra l’Oceano Indiano e il golfo di Aden, vasta quanto tutta l’Europa nella quale le marine dei paesi impegnati, contribuiscono alla missione comune per assicurare la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, il libero scambio delle merci e il sicuro mantenimento dei flussi di aiuti umanitari alle popolazioni locali, in una tra le rotte marittime più sfruttate ed importanti in termini energetici ed economici del mondo.
Fonte: Marina Militare