A Brindisi la Giornata della Memoria dei marinai scomparsi in mare

(di Marina Militare)
09/09/22

Il 9 settembre, la Marina Militare ricorda, come ogni anno, la “Giornata della Memoria dei marinai scomparsi in mare" davanti al monumento nazionale “Marinaio d'Italia" a Brindisi.

La cerimonia, presieduta dal sottosegretario di Stato alla Difesa, Stefania Pucciarelli, accompagnata dal sottocapo di stato maggiore, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, ha visto la presenza di autorità civili, militari e religiose unitamente alle associazioni d'arma, a rappresentanze della Lega Navale di Brindisi e della Croce Rossa italiana.

Il senatore Pucciarelli, nel corso del suo intervento, ​ha voluto “onorare la millenaria tradizione marinara e marinaresca per mantenere viva la memoria di quanti hanno sacrificato la propria esistenza all'insegna di un ideale di servizio alla Patria o trovato la morte nell'ambito di un impegno lavorativo legato al mare". Nell'esprimere tutto il sentito e profondo ringraziamento al Vertice della Marina Militare e a tutto il suo personale, militare e civile, di ogni grado, ruolo, corpo, funzione e livello di responsabilità e alle loro famiglie, “colgo l'occasione di queste commemorazioni per manifestare profondo senso di riconoscenza a tutti i Marinai, che con abnegazione, spirito di sacrificio e senso del dovere non si sono sottratti alle proprie responsabilità in un biennio caratterizzato da eventi epocali …" ha poi concluso il sottosegretario.

“A quei marinai e agli eterni sacrari siti in fondo al mare, ci stringiamo in un commosso ricordo, guardiamo loro con l'affetto di appartenenza alla grande comunità marinara, rinnovando il nostro impegno di onorarne la memoria con la nostra lealtà e il nostro servizio alla Patria, per garantire la salvaguardia degli interessi nazionali a beneficio del nostro Paese e di noi tutti" le parole del sottocapo di stato maggiore.

La commemorazione è giunta al 79° anniversario ed è considerata solennità civile, a perenne ricordo dei marinai, militari e civili, che hanno sacrificato la loro vita al servizio della Patria, facendo del mare il loro sacrario.

Il monumento, inaugurato il 4 novembre del 1933 ed eretto per iniziativa della Lega Navale Italiana, è stato costruito per commemorare i caduti in mare al servizio della Patria e conserva nella cripta sacrario, posta alla base, le lastre in marmo nero con i 6850 nomi dei marinai della Marina da guerra e di quella mercantile caduti in servizio a partire dal 1860. La scelta di erigerlo nella città di Brindisi fu presa alla luce del ruolo centrale che ebbe la città salentina durante la Grande Guerra, ruolo suggellato dal conferimento, nell'ottobre del 1919, dell'onorificenza della Croce di Guerra da parte dell'ammiraglio Paolo Thaon di Revel.

Data importante e carica di significato storico, il 9 settembre è l'anniversario degli affondamenti della corazzata Roma e dei cacciatorpediniere Vivaldi e Da Noli avvenuti all'indomani dell'armistizio e durante i quali persero la vita otre 1700 marinai.​