Brindisi – Cerimonia di passaggio di consegne a bordo della nave di assalto anfibio San Marco tra i contrammiragli Stefano Costantino e Michele Orini, rispettivamente cedente e subentrante, al comando della terza divisione navale (COMDINAV TRE) e di comandante della Spanish-Italian Amphibious Forces (SIAF).
Il passaggio di consegne, dopo un intenso anno di comando caratterizzato da numerose attività operative e addestrative, tra le quali spiccano l'attività di Disaster Relief a seguito dell'alluvione a Derna (Libia), Humanitarian Assistance conseguente il conflitto Israelo-palestinese, svolgendo inoltre il ruolo di comandante tattico in mare dell'operazione Mediterraneo Sicuro.
L'ammiraglio Costantino lascia le redini della terza divisione navale, congratulandosi per l'operato compiuto dagli uomini e le donne sia a bordo delle navi, dal mare e sul mare, sia a terra presso la base navale di Brindisi: “un anno di attività condotte sulla scia ininterrotta di un entusiasmo accresciuto dalla consapevolezza esperienziale e dalla determinazione a capitalizzare appieno e al meglio quanto nel tempo costruito da chi mi ha preceduto in questo comando".
Durante il suo intervento, l'ammiraglio De Carolis ha evidenziato come sia evidente: “l'aumentata rilevanza che la componente anfibia sta riscuotendo da diversi anni e che la vede oggi assumere un ruolo importante anche nei piani dell'Alleanza Atlantica. A questa tendenza la nostra Marina ha risposto fin da subito e in questo contesto va inquadrata l'elaborazione del concetto del Littoral Expeditionary Group, per tenere costantemente imbarcata su una nave anfibia e pronta all'impiego una compagnia della brigata marina San Marco (BMSM) con relativi mezzi ed equipaggiamenti, la partecipazione alle iniziative anfibie in ambito NATO, l'impulso alla cooperazione con la Spagna nel contesto della forza anfibia congiunta Spanish Italian Amphibious Force – Landing Force (SIAF-SILF), le sinergie con i Marines statunitensi e i Royal Marines britannici, il prossimo ingresso in linea di Nave Trieste, lo sviluppo di un programma per la sostituzione delle 3 navi anfibie della classe Santi, la costituzione di una capacità interforze denominata Joint Landing Force in collaborazione con il nostro Esercito, l'acquisizione del nuovo veicolo blindato anfibio (VBA) e tanto altro".
Il contrammiraglio Orini, assume questo incarico “con entusiasmo e con la ferma determinazione di condurlo seguendo la scia ben tracciata dai predecessori". Tale impegno “è possibile solo con il sostegno di tutte le donne e uomini della terza divisione navale, in una coesione di spiriti e di intenti, di quella collaborazione appassionata e leale che contraddistingue tutti gli equipaggi della Marina", ha dichiarato nel suo discorso di accettazione.
