È attualmente in corso la campagna idro-oceanografica 2023 delle navi idrografiche costiere Aretusa, Galatea e Magnaghi.
Le unità della classe Ninfe, nave Galatea e nave Aretusa, sono in attività rispettivamente nel mar Tirreno e nel mare Adriatico, la prima dall’8 maggio sta svolgendo dei rilievi presso l’Isola di Montecristo e successivamente si sposterà nelle acque delle Isole Egadi. La seconda, invece, è impegnata nelle acque antistanti il litorale di Ancona per completare alcuni rilievi sui fondali e sulla colonna d’acqua a largo di Fano: attività che rientra negli accordi di collaborazione della Marina Militare con il ministero Ambiente e Sicurezza Energetica per la tutela dell’ambiente marino. A seguire l’unità dirigerà verso l’Isola di Pianosa per l’aggiornamento delle carte nautiche delle acque intorno all’isola.
Al lavoro delle navi Aretusa e Galatea si aggiunge anche quello svolto da nave Leonardo, fino al 2 giugno scorso impegnata nell’arcipelago toscano per attività dell’istituto Idrografico.
Nave Magnaghi, partita il 18 maggio scorso dalla base Navale della Spezia, è stata impegnata nei pressi di Golfo Aranci prima, e successivamente nelle acque calabro ioniche, per ultimare l’attività già iniziata durante la campagna 2022.
Le attività che stanno svolgendo le unità durante la campagna sono state richieste dall’Istituto Idrografico della Marina Militare sulla base delle necessità di riaggiornamento della documentazione nautica e programmate dalla squadriglia navi idrografiche sotto la supervisione di CINCNAV per assicurare la sinergia con il più ampio schema di manovra della squadra navale.
Il forte legame tra l’Istituto e le unità della Squadriglia è rafforzato anche dai tirocini idrografici svolti prima della partenza delle unità, durante i quali il personale specialista dell’Istituto Idrografico della Marina supporta gli equipaggi di bordo per le fasi di test delle apparecchiature a valle delle manutenzioni svolte nel periodo invernale e confrontarsi sulla continua evoluzione tecnologica che coinvolge il settore.
Le unità idrografiche, uniche per genere nella flotta della Marina Militare Italiana, si occupano della raccolta dei dati inerenti i fondali, dello studio dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua e del campionamento del fondo marino per l’aggiornamento della cartografia e delle pubblicazioni nautiche indispensabili per la sicurezza della navigazione.
