Sabato 21 ottobre 2023, in occasione dei 115 anni dalla fondazione del corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, l'Accademia Navale, per la prima volta nella storia, ha ospitato lo svolgimento della “Cerimonia di consegna della Lampada", con la quale le allieve della Scuola Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana - affettuosamente conosciute come “Crocerossine" – accedono ufficialmente al corpo, raccogliendo, insieme alla lampada, l'eredità spirituale della fondatrice, Lady Florence Nightingale, pioniera dell'assistenza infermieristica moderna, nota per avvalersi di una lanterna per poter offrire, anche di notte, cura e conforto ai feriti della Guerra di Crimea.
La cerimonia ha avuto uno scenario d'eccezione - il brigantino stagliato su uno splendido tramonto livornese – e si è svolta alla presenza dell'ispettrice nazionale del corpo delle Infermiere Volontarie, sorella Emilia Bruna Scarcella e del comandante dell'Istituto contrammiraglio Lorenzano Di Renzo. Alle 33 nuove “sorelle", affidate all'Ispettrice Regionale della Toscana, sorella Maria Laura Negri, dopo il rito dell'accensione delle Lampade da parte delle sorelle che, per anzianità di servizio e impegno profuso si sono distinte negli anni, sono stati consegnati i simboli che contraddistinguono le infermiere del corpo.
“Un rituale che ha grandissime analogie con quelli che normalmente si svolgono in questo luogo e che si propongono lo scopo di marcare un passaggio, di segnare il compimento di una metamorfosi, la transizione dalla fase di preparazione e di studio alla fase del Servizio, ovvero quella dell'assunzione di responsabilità nei confronti del prossimo, del Paese e della Comunità Internazionale, di cui, volontariamente, queste ragazze a partire da oggi si faranno carico."
Questo l'attestato di profonda stima espresso dal comandante dell'Accademia Navale, che, nel corso del proprio intervento ha richiamato i momenti salienti del sodalizio storico stabilito tra il corpo e la Forza Armata risalente al 1911, data dell'imbarco del primo contingente “di crocerossine" su una nave della Marina militare.
“La cerimonia della lampada sancisce il passaggio da aspirante sorella a crocerossina. La luce che ci passiamo è quella della croce che portiamo sul petto e che rispecchia il nostro motto Ama Conforta Lavora Salva", ha rimarcato l'ispettrice nazionale nel proprio intervento.
Sia il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, che il capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, hanno voluto trasmettere il loro messaggio di saluto e di augurio alle nuove sorelle.
Dal 1908, anno della fondazione del corpo, la luce delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana brilla incessantemente e si riverbera nella vita di coloro che vengono toccati dalla loro cura amorevole.
Da parte di tutti i marinai, i più affettuosi auguri per la missione che si dispiega dinanzi a loro.