Ancora poche settimane e la Marina Militare potrà contare su due nuovi palombari, reclutati tra il personale civile, che stanno per completare l'addestramento al Varignano (SP), presso il COMSUBIN.
In questi giorni, i due futuri palombari che lavorano presso la base navale di Taranto, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, stanno imparando a utilizzare il tradizionale scafandro, il cui modulo costituisce il momento più impegnativo dell'intero periodo di addestramento.
Al termine delle dodici settimane di corso saranno in grado di operare in piena sicurezza fino a 30 metri di profondità, con ogni tipo di apparato respiratore.
Il loro compito principale, una volta rientrati al loro comando di appartenenza, sarà il delicato e fondamentale lavoro di immissione in bacino delle unità navali della Marina Militare.