COMSUBIN: test di messa a mare del minisommergibile SRV 300

23/03/14

Ricominciano le attività operative di Nave Anteo al termine di una lunga sosta manutentiva condotta presso l’Arsenale militare di La Spezia.

Alla presenza del comandante di COMSUBIN, contrammiraglio Francesco Chionna, il reparto Subacquei dell’unità ha potuto impiegare il mini sommergibile di salvataggio SRV 300 (Submarine Rescue Veichle), riacquisendo così un’importante capacità d’intervento fino alla profondità di 300 metri.

Il minisommergibile SRV 300, nell’occasione pilotato dal sottotenente di vascello Daniele Bazzali e il sottotenente di vascello Daniele Russo, è uno dei veicoli più performanti al mondo sia per il soccorso agli equipaggi dei sommergibili che si trovino nell’impossibilità di poter riemergere, sia nelle missioni di ricerca e di investigazione subacquea condotte in passato in molteplici occasioni a favore di vari Dicasteri dello Stato.

Il test, condotto a seguito di svariate immersioni a bassa profondità svolte all’interno del porto della Spezia, è stato effettuato in mare aperto e ad una considerevole quota consentendo così di verificare sia la piena efficienza del sistema di messa a mare del veicolo, che la completa funzionalità dei numerosi sistemi elettronici ed idraulici che costituiscono l’S.R.V. 300.

Si è aperta così un’intensa fase addestrativa che vedrà impegnata l’unità, al comando del capitano di fregata Fabio Cima, per i prossimi mesi al fine di riacquisire la leadership europea nel settore subacqueo, grazie alle altre apparecchiature in dotazione quali l’impianto integrato per immersioni profonde, la campana di salvataggio McCann e lo scafandro rigido ADS (Atmospheric Diving System).

Fonte: Marina Militare