Le prove hanno lo scopo di testare i sistemi di guerra elettronica in dotazione alla Marina Militare, e si svolgeranno nella base di Taranto con il supporto di diverse apparecchiature, tra cui il simulatore di scenari radar (Excalibur) e il simulatore testate missilistiche (Cesare) del Centro di Supporto e Sperimentazione Navale- Istituto per le Telecomunicazioni “G. Vallauri” di Livorno. Alle stesse prenderà parte anche il reparto supporto tecnico operativo guerra elettronica dell’Aeronautica Militare.
Le Electronic Warfare Trials 2014 si divideranno in due fasi. La prima, dal 1 al 4 aprile in porto a Taranto, in cui saranno condotti test di valutazione e prova dei sistemi e delle procedure operative; la seconda fase, invece, si terrà in mare nelle acque antistanti il porto di Taranto il 7, 8 e 14 aprile. È in quest’ultima parte che, in uno scenario estremamente realistico, verrà direttamente testata l’efficacia delle azioni di mutuo contrasto verso la minaccia missilistica, fino al lancio di contromisure.
Le navi Doria, De La Penne, Aliseo, Espero e Bersagliere saranno interessate solo alla fase in porto, mentre solo due di queste unità parteciperanno alla attività in mare: il Doria e l'Aliseo.
Sarà il cacciatorpediniere classe Orizzonte, durante le trials, ad avere l’importante compito di assicurare il coordinamento tra le navi in mare e gli assetti a terra, mantenendo il contatto diretto con il centro di programmazione della Marina Militare.
L’intensa attività, inoltre, sarà un importante banco di prova per verificare l’organizzazione da mettere in atto per lo svolgimento delle NATO Electromagnetic Operation Trials 14, che si svolgeranno nelle acque antistanti Taranto nel prossimo mese di settembre.
Fonte: Marina Militare