La Marina Militare partecipa all’edizione 2023 dell’esercitazione Bright Star

(di Marina Militare)
18/09/23

L'obiettivo dell'esercitazione è stato quello di addestrarsi in maniera congiunta simulando il moderno scenario d'impiego nel quale sono chiamate ad operare le forze marittime. In particolare è stata valorizzata l'integrazione di navi, incluse quelle anfibie, impegnate congiuntamente in un contesto di “crisis response" in presenza di diversi rischi e di minacce anche asimmetriche.

Le prime attività si sono svolte dal 4 al 9 settembre, nel poligono di Mohamed Naguib base a circa 150 km da Alessandria e nella Naval Force Base di Alessandrina, dove sono state ospitate navi e personale di dieci Paesi: oltre all'Egitto e gli Stati Uniti, promotori dell'esercitazione, anche Cipro, Grecia, Giordania, India, Italia, Emirati Arabi, Quatar e come osservatori rappresentanze del Pakistan e della Germania.

La seconda fase dell'esercitazione è stata condotta in mare dal 10 al 13 settembre con le unità navali inizialmente suddivise in due task group e successivamente integrate in una unica formazione aeronavale.

In particolare, nel primo periodo sono stati svolti incontri, conferenze, seminari teorici e attività pratiche su temi di comune interesse, quali: training di combattimento in aree costiere, procedure e tattiche di force integration e boarding, sicurezza a terra e a bordo, corsi di sopravvivenza e di primo soccorso, organizzazione ed impiego delle squadre di pronto intervento per il contrasto del danno in caso di incendio e allagamento provocato da falla.

La fase “underway", seconda parte dell'attività addestrativa, ha offerto la possibilità di mettere in pratica quanto di teorico appreso, con simulazioni di eventi reali di attacco asimmetrico, difesa contro sabotaggi sottomarini, Electronic Warfare Exercise (Ewx), Night Steam Pakage (Nsp), Fast rope e Cross deck.

Le attività anfibie dal mare a terra, con protagonisti i Leoni dalla brigata marina San Marco, sono state uno degli elementi cardine dell'attività addestrativa, con esercitazioni di Amphibious Assault, Visit Board Search and Seizure (VBSS), conduzione attività di superficie e controllo traffici mercantili.

Immancabile, inoltre, la fase di addestramento nel campo della condotta dell'unità in mare, mediante l'esecuzione di manovre cinematiche in formazione tattica.

L'esercitazione è terminata con il defilamento delle unità partecipanti di fronte alla massima autorità: il colonnello generale Mohamed Ahmed Zaki, al comando del Ministero della Difesa Egiziano, in segno di ringraziamento per l'ospitalità ricevuta e la conferma della solidità dei rapporti di cooperazione internazionale sempre viva e in crescita fra i Paesi partecipanti.