Lo scorso 2 marzo è avvenuto presso il Salone dei Marmi di Palazzo Marina, alla presenza del capo di stato maggiore della Marina Militare ammiraglio di squadra Enrico Credendino, la cerimonia di avvicendamento del capo dell'Ispettorato di Sanità Marina Militare tra l'ammiraglio ispettore capo Riccardo Guarducci (cedente) e l'ammiraglio ispettore Antonio Dondolini Poli (accentante).
L'ammiraglio Guarducci nel suo discorso di commiato, nel ringraziare il capo di stato maggiore per “lo straordinario, inusitato interesse da egli sempre mostrato per la sanità, per la salute fisica e mentale delle donne e degli uomini della Marina", ha fatto un cenno ai principali progetti portati a compimento nel corso del proprio mandato. In particolare alla nuova procedura per la verifica dell'idoneità al servizio militare, alla pubblicazione sulle dotazioni sanitarie delle UU.NN. e degli Enti a terra della Marina, al riordino ordinativo e organico degli enti sanità che disegna un riassetto più omogeneo e funzionalmente efficace dell'organizzazione terrestre della sanità della Marina.
Il capo del corpo della sanità della Marina Militare, ammiraglio ispettore Antonio Dondolini Poli, nel suo intervento, all'atto di assumere anche l'incarico di capo dell'Ispettorato della Sanità della Marina Militare, dopo aver ringraziato il capo di stato maggiore della Marina Militare per la fiducia accordatagli ha sottolineato la “piena fiducia che tutti gli appartenenti al Corpo Sanitario porteranno in alto il buon nome della Marina facendo sempre il proprio dovere con onore, con forza, con umanità, con altissima professionalità, lavorando con grande coesione in squadra e dimostrando di possedere le elevatissime qualità morali e militari che hanno, dal lontano 1° Aprile 1861 caratterizzato gli appartenenti al nostro glorioso Corpo".
Al termine dell'intervento il capo di stato maggiore della Marina ha ringraziato l'ammiraglio Riccardo Guarducci per il lavoro svolto e ha formulato i migliori auspici di buon lavoro per l'ammiraglio Antonio Dondolini Poli, ribadendo la centralità della Sanità nell'assicurare il pieno benessere psicofisico del personale civile e militare, che rappresenta l'elemento cardine per la piena efficienza della Marina.