Le quattro sessioni dell'intenso programma di studi hanno visto complessivamente ben 47 ufficiali di vascello conseguire l'idoneità al comando, condizione indispensabile per aspirare all’incarico che più di ogni altro segnerà la vita professionale di un ufficiale: il comandante di una nave.
La Scuola di Comando Navale è una delle più antiche realtà della Marina Militare, nata nel 1926 è cambiata poco negli anni e continua a rappresentare una tappa fondamentale nella preparazione al comando per generazioni di ufficiali di vascello che vivono, nella cornice della base di Augusta, un fondamentale momento formativo.
Ogni sessione di Scuola Comando si sviluppa su sei settimane, durante le quali i frequentatori, circa 12 per sessione, si cimentano in ogni tipo di manovra, in acque portuali come in mare aperto, seguono lezioni teoriche e gestiscono altre attività tipiche per un comandante, come la pianificazione operativa, l’immagine e promozione e gli impegni protocollari. Tutto si svolge sotto l’occhio attento degli ufficiali valutatori che hanno il compito di addestrare i frequentatori e, al contempo, valutare le loro attitudini al comando navale.
Qualche numero: quasi 2600 le manovre svolte, tra ormeggi, passaggi di carichi, rimorchi, ancoraggi, prese di boa e manovre tattiche in condizioni diurne e notturne. Più di 800 ore di navigazione in acque portuali e mare aperto. Il tutto attraccando in 7 diverse città di mare che, hanno accolto le nostre navi, con migliaia di visitatori.
Una nota speciale meritano gli equipaggi delle navi partecipanti, circa 350 marinai per sessione, imbarcati a bordo delle corvette e delle unità ausiliarie che hanno supportato senza sosta la Scuola Comando.
Fonte: Marina Militare