Scopo della riunione è stato quello di effettuare un punto di situazione sullo stato di avanzamento delle attività, condividendo a livello generale i risultati dei primi tre mesi di sosta lavori e stabilendo gli obbiettivi comuni per il prosieguo dell’impresa.
Il comandante dell’unità, capitano di vascello Placido Torresi, ha espresso compiacimento su quanto finora realizzato a bordo e nelle officine a terra dalle maestranze arsenalizie e dalle imprese private, evidenziando come sia ora “necessario mantenere invariato tale passo di marcia, indispensabile per il completamento della sosta lavori di Nave Garibaldi nei modi e nei tempi pianificati”. In particolare, il comandate ha voluto esprimere apprezzamento per la “maturità e capacità di reazione” evidenziata dalle imprese e maestranze coinvolte, capaci “di reagire prontamente agli inaspettati elementi di novità emersi e di riprogrammare tempestivamente le attività in accordo alle indicazioni dell’Arsenale”.
A conclusione di un’accurata visita di tutti i cantieri di bordo, l’Ammiraglio Boldrini ha sottolineato il proprio giudizio positivo sullo stato di pulizia, ordine e disciplina, apprezzando il clima di lavoro operoso e disteso trovato sull’Unità, nonostante le oggettive difficoltà nel coordinare e dirigere differenti attori impegnati in attività complesse e spesso concomitanti.
Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno concordato che “la strada intrapresa sinora è quella migliore per il conseguimento dell’obiettivo prefissato”.
Fonte: Marina Militare