Lo scorso 1 marzo, nelle acque antistanti il golfo di La Spezia, è stata completata la prima attività programmata del 2023 nel Poligono di Guerra di Mine, o Mine Warfare Testing Range (MWTR), del comando delle forze di contromisure mine.
L’attività si è svolta regolarmente anche grazie al supporto di Nave Fasan, dipendente dalla prima divisione navale e di Nave Rossetti facente parte della squadriglia navi idrografiche ed esperienze, che è stata impiegata sia come piattaforma per la posa del poligono, e successivamente come bersaglio, per verificare e analizzare il corretto funzionamento della mina, dei suoi sensori, delle logiche di funzionamento.
Ma come è strutturato il Poligono di Guerra di Mine? Esso è fondamentalmente costituito da una mina da esercizio con all’interno le medesime logiche e sensori di una mina navale reale, che registra tutti i dati raccolti dai propri sensori. Questi dati, uniti a quelli delle Unità che svolgono la funzione di "bersaglio", vengono raccolti da una stazione a terra che, elaborandoli, è in grado di definire come la mina venga influenzata dal passaggio della nave e quindi stabilire la probabilità che la nave stessa ha di attivare una mina navale in quelle condizioni.
L’attivazione del poligono è necessario al fine di poter calibrare la logica e i sensori delle mine da esercizio di cui l’ufficio è dotato, e poter verificare il loro funzionamento e la loro interazione con le diverse unità navali.
Il continuo studio e analisi dei dati raccolti tramite il poligono hanno il duplice scopo di comprendere il funzionamento e l’affidabilità delle mine navali e, al contempo, le probabilità che le Unità Navali hanno di sollecitare e attivare le stesse in caso reale.
L’ufficio minamento e poligoni è un’altra peculiarità di cui solo Maricodrag è dotato. Grazie a esso, infatti, il comando delle forze di contromisure mine detiene la conoscenza per concorrere alla stesura e pianificazione dei piani di minamento, nonché alla pianificazione e coordinamento della posa dei campi minati. Grazie all’expertise del proprio personale, Maricodrag offre corsi di formazione sull’impiego di questi sistemi anche a marine estere, come nel caso della Royal Australian Navy.
In un periodo storico in cui la minaccia da mine navali è ritornata ad essere più che attuale in seguito allo scoppio del conflitto russo-ucraino, il Poligono di Guerra di Mine risulta essere uno strumento essenziale per il comando delle forze di contromisure mine al servizio della squadra navale e della Marina Militare.