Esercitazione Brave Beduin 2022: in Danimarca per addestrarsi a fronteggiare eventi CBRN

(di Stato Maggiore Difesa)
21/05/22

​Dal 1 al 5 maggio, si è svolta la 43ª edizione dell’esercitazione Brave Beduin CBRN "BB22" un evento che, con cadenza annuale, si svolge a Skive (Danimarca) presso il Centro Danese di Controllo di Area CBRN (CBRN Area Control Centre Denmark).

L’evento, una simulazione di contaminazione CBRN (Chimico, Batteriologico, Radiologico e Nucleare), si è svolto in edifici normalmente dedicati ai cadetti della scuola danese che, per l’occasione, sono stati allestiti come centro di comando e controllo per la supervisione dell’evento simulato.

Personale dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito Italiano, insieme ad operatori di altre 17 Nazioni, si sono addestrati a fronteggiare uno scenario caratterizzato da contaminazione CBRN allo scopo di verificare i livelli di prontezza, le predisposizioni logistiche ed operative e di testare le procedure di intervento delle unità provenienti dalle diverse nazioni partecipanti.

Di fatto è stato possibile, all'interno di specifici scenari simulati, aumentare il livello di interoperabilità in un contesto multinazionale, verificare ed aggiornare modalità e procedure d’intervento, dall’elaborazione dei flussi comunicativi alla definizione della località dell’evento fino all’identificazione della tipologia di contaminazione e quindi dell'aggressivo usato (se trattasi di attacco Biologico o Chimico) o dell'energia impiegata (se trattasi di incidente Radiologico oppure Nucleare). I dati e le informazioni raccolte sono state elaborate attraverso uno speciale software dedicato che ha fornito preziose indicazioni agli operatori CBRN della catena di Comando e Controllo per identificare la minaccia e le unità militari/civili da fare intervenire sul campo per le attività di decontaminazione e di monitoraggio.

All’edizione di quest’anno hanno preso parte 17 Nazioni che collaborano con l'Alleanza Atlantica in specifiche aree di interesse come Euro-Atlantic Partnership Council (EAPC), Istanbul Cooperation Initiative (ICI) e Partner across the globe.

Per l’Italia, hanno partecipato 37 specialisti in ambito CBRN provenienti da diversi reparti dell’Aeronautica Militare (incluso il 3° stormo di Villafranca dove risiedono i principali assetti e capacità CBRN Air) e un operatore dell’Esercito Italiano del CBRN Area Control Centre (CBRN ACC), organo apicale della Rete nazionale militare di osservazione e segnalazione di eventi CBRN, inquadrato nella Scuola Interforze per la Difesa NBC di Rieti.

A sottolineare l’importanza dell’evento, la visita del ministro della Difesa danese Morten Bodskov che si è recato presso le varie articolazioni impiegate nelle diverse fasi dell’esercitazione.

L'attuale contesto Joint, Combined ed Interagency e la partecipazione ad esercitazioni nazionali e internazionali, di fatto, aumenta il livello di interoperabilità, la preparazione e la capacità di intervento del personale dell’Aeronautica Militare in eventi CBRN, sia in territorio nazionale sia in teatro operativo, non solo per i propri compiti peculiari, ma anche, in collaborazione con la Difesa ed ad altre risorse del Paese, per la sicurezza e la tutela della collettività da possibili incidenti, in relazione a catastrofi naturali o pandemie.

Il 3° stormo nello specifico grazie alle sofisticate tecnologie dei mezzi in dotazione ed all’esperienza maturata in contesti addestrativi internazionali, rappresenta un’eccellenza nel settore Air-CBRN e viene riconosciuto a livello internazionale tra i più esperti in ordine alla decontaminazione di velivoli e veicoli sia militari sia civili tanto da essere incaricata di svolgere corsi per il conseguimento dell’abilitazione CBRN per il personale dell’A.M..