L’11 giugno, dopo 161 giorni, Nave Luigi Rizzo è rientrata alla Spezia al termine dell’Operazione NATO Brilliant Shield.
La fregata classe Bergamini è stata a lungo integrata nello Standing NATO Maritime Group 1 (SNMG1) nelle acque del Mar Baltico, in un’attività che mira a mantenere la stabilità internazionale, fornendo difesa aerea per fronteggiare possibili minacce situate nella regione e proteggendo, al contempo, le infrastrutture energetiche critiche polacche, in particolar modo quelle presenti a nord-ovest del porto di Gdynia.
Per assicurare tutti gli impegni operativi, in particolare quelli di integrazione nell’architettura di difesa aerea e missilistica dell’Alleanza Atlantica, Nave Luigi Rizzo è stata sottoposta ad un intenso addestramento e ha ottenuto una certificazione di Readiness Verification da parte di esaminatori dell’allied air command (AIRCOM), finalizzata ad attestare le capacità dell’Unità di rispondere in modo rapido ed efficace ad eventuali minacce missilistiche.
Sotto il comando dell’allied air command (MARCOM), l’unità ha quindi fornito senza soluzione di continuità presenza, sorveglianza e sicurezza marittima in un’area di fondamentale rilevanza strategica.
Nave Luigi Rizzo ha portato il tricolore nella Regione garantendo, attraverso il proprio operato, la costante presenza e la coesione della NATO e lo ha fatto dal mare con 21.156 miglia nautiche percorse e 2.292 ore di moto, ma anche da terra ormeggiando in tutte le Nazioni che affacciano sul Mar Baltico.
Con l’ormeggio nella base navale della Spezia, ha avuto ufficialmente termine la missione di Nave Luigi Rizzo. Numerosi i familiari presenti in banchina che, orgogliosamente fieri e visibilmente emozionati, hanno potuto riabbracciare i loro cari.
