Per la guida e l’interconnessione delle auto della polizia è fondamentale la rapida comprensione dei codici scanditi dalle radio di bordo. Non è difficile udire un “Ten Four”, il 10-4 per affermativo; 10-7 per un fuori servizio oppure un sonoro “Ten Double Zero” il 10-00 per agente a terra. La cooperazione fra pattuglie garantisce, grazie agli ampi numeri di operatori, l’intervento di diverse auto in base alle necessità.
Dal solo codice ci si deve preparare a ogni eventualità operativa e, seppur ci sia molto rispetto per gli agenti, non è difficile incappare in malintenzionati che aprono il fuoco appena vedono lampeggiare le luci rosse e blu che simboleggiano la bandiera degli Stati Uniti.
Auto e cops
L’impiego di veicoli per il servizio di polizia è molto ampio; sono ampiamente utilizzati i vistosi SUV, alcuni neri altri con livree bicolori che cambiano da uno stato all’altro. In California è il nero e bianco, a New York il bianco e azzurro, a Dallas il nero e bianco sta sostituendo il blu, mentre in Arizona, è il nero e argento a prevalere. Le tre tipologie di veicoli più utilizzati sono: Police Pursuit Vehicles (PPV), veicoli da inseguimento dove primeggia la Dodge Charger, Special Service Vehicles (SSV) generalmente pick-up o SUV e Special Service Package (SSP), le specialistiche.
L’allestimento prevede l’autonomia del singolo agente che utilizza il microfono trasmettitore fissato sul petto; inoltre, fra i sedili, è fissato un tablet con le indicazioni della centrale che individua già durante la chiamata d’emergenza la posizione del soggetto e il percorso per la pattuglia. Sono dotate di dash camera con audio e, nell’equipaggiamento individuale, gli operatori indossano una body cam.
A New York le patrol possiedono piastre antiproiettile nelle portiere anteriori e una leggera blindatura; a secondo della tipologia d’impiego, sui veicoli vi sono anche armi automatiche ed elmetti per gli interventi speciali. I posti posteriori sono isolati per il trasporto dei soggetti ammanettati ai quali l’agente deve sempre leggere i diritti dell’arrestato.
Interessanti le luci (anche troppe) inserite addirittura nel bull bar anteriore. Per quanto riguarda le sirene, prevalgono i sistemi ad alta propagazione visti i grandi spazi che disperderebbero in lontananza un suono singolo o solo bitonale. Ecco che al ritmico e veloce sonoro “UI, UI, UI”, si aggiunge alternativamente il segnale a fischio o il “corno”, utilizzato per aprirsi la strada negli incroci. In questo caso l’officer diventa un po' un disc jokey, agendo sulla consolle centrale che controlla la direzione delle luci rosse e blu, il tipo di segnale acustico e la sua qualità di propagazione. Riesce a fare tutto da solo, tra cui comunicare la posizione, perché già ai tempi delle Chevrolet Impala, Plymouth Gran Fury o della Dodge Coronet, le patrol hanno sempre utilizzato il cambio automatico e un ergonomia dei sistemi studiati per il singolo operatore.
Tradizioni e FBI
Per la scelta o il mantenimento di certe consuetudini negli USA alcune tradizioni non sono mai tramontate: dalla libera vendita delle armi alla storica campana dei pompieri in corsa sull’autobotte.
Chi vuole avventurarsi negli USA senza troppa esperienza, faccia attenzione: essere arrestati è tutt’altro che difficile. Basta superare un limite di velocità di oltre 20 miglia orarie, non essere in regola con qualche documento di circolazione e rispondere sgarbatamente all’agente, per veder scattare le manette ai polsi. Inutile confidare nella giovialità tipica italiana e peggio ancora asserire di avere qualche conoscenza, o esclamare: “Lei non sa chi sono io!!!”.
L’FBI Federal Bureau of Investigation si estende con 56 dipartimenti nelle grandi città USA e con unità minori nei centri più piccoli. Rappresenta la polizia federale del Governo degli Stati Uniti seppur abbia dei limiti su alcuni confini.
Le auto sono identiche alle altre patrol, ma la livrea è bianca e riporta la scritta FBI Police, oppure nera con i soli lampeggianti facoltativi.
Come vediamo anche nei film, a volte c’è una certa competizione fra FBI e polizie degli stati e sheriffi, soprattutto sulle aree di competenza.
Per chi pensa che solo l’Italia sia la terra delle tante polizie, è bene ricordare che a livello federale negli USA esistono:
• Federal Bureau of Investigation (FBI): responsabile dell'applicazione delle leggi federali e delle indagini su vari crimini, tra cui terrorismo, spionaggio, criminalità organizzata e cibernetica;
• United States Secret Service (USSS): protegge il presidente, il vice presidente e altre figure chiave. Indaga su crimini come contraffazione e frode finanziaria;
• Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF): controlla e regola l'uso di armi da fuoco, esplosivi, tabacco e alcool. Indaga su crimini connessi a questi prodotti;
• Drug Enforcement Administration (DEA): combatte il traffico di droga e applica le leggi federali sugli stupefacenti;
• U.S. Marshals Service (USMS): protegge i testimoni, esegue mandati d'arresto federali e si occupa della sicurezza nei tribunali federali;
• Immigration and Customs Enforcement (ICE): gestisce questioni di immigrazione e commercio illegale. Comprende la divisione Homeland Security Investigations (HSI);
• Customs and Border Protection (CBP): protegge i confini e i porti di ingresso degli Stati Uniti;
• Transportation Security Administration (TSA): responsabile della sicurezza nei trasporti, inclusi aeroporti e voli;
• Federal Protective Service (FPS): protegge gli edifici federali e gestisce la sicurezza delle strutture governative;
• Department of Homeland Security (DHS): supervisiona molte delle agenzie sopra elencate e coordina gli sforzi per la sicurezza nazionale;
• National Park Service (NPS) - U.S. Park Police: protegge i parchi nazionali e i monumenti federali;
le agenzie statali e locali...
• State Police / Highway Patrol: ogni stato ha una forza di polizia statale che si occupa principalmente della sicurezza sulle autostrade e della cooperazione con le forze dell'ordine locali;
• County Sheriff’s Offices: gli sceriffi sono responsabili delle contee e si occupano dell'applicazione della legge e della gestione delle carceri;
• City Police Departments: i dipartimenti di polizia municipali gestiscono l'applicazione della legge nelle città e nei comuni;
a cui si aggiungono le polizie militari delle forze armate!
EVOC, una scuola guida di alto livello
Oggi le auto negli USA sono prevalentemente giapponesi e identiche a quelle europee come dimensioni, a volte con cilindrate un po' superiori.
Ci sono anche le ibride alla NYPD e, non è difficile incontrare un Ford Transit o un Fiat Ducato, che oltreoceano si chiama Dodge Ram ProMaster (foto seguente).
La formazione di guida degli agenti di polizia prende il nome di EVOC, acronimo di Emergency Vehicles Operation Course, l’equivalente per noi di “guida veloce”. Viene effettuata generalmente durante il corso accademico e non è difficile trovare sullo stesso piazzale d’esercitazione diverse polizie e sceriffi delle contee che interagiscono fra loro in aula e sul circuito. Esistono comunque scuole di pilotaggio private aperte ai clienti delle varie polizie.
C’è una normale tensione che si stempera con battute fra gli operatori provenienti da diversi dipartimenti. È chiaro che c’è una sorta di unità di settore e non di rivalità anche verso gli sceriffi che equivalgono più o meno alla nostra polizia municipale. I loro compiti cambiano molto in base agli stati e posso essere solo amministrativi o anche molto operativi.
Il training
Si inizia con un percorso stretto di birilli per riscaldarsi un po', poi si passa alle manovre per allenare l’occhio, la scioltezza e l’intuizione nel trovare gli spostamenti più logici, l’uso degli specchietti e la previsione di ciò che potrebbero far gli altri. Poi tutto si ripete al contrario, magari con uno slalom in retromarcia.
Si allena la percezione della velocità e allo speronamento laterale che ha due ruoli fondamentali: quello di mettere fuori uso una ruota dell’auto inseguita, e di rotearla dinamicamente per fermarla (vedi VIDEO). Una tecnica che impone di scendere con l’arma puntata verso la minaccia e che rientra nei compiti condivisi fra Accademia e formazione sul campo.
Occorre non rimanere disorientati dopo uno speronamento o un testa e coda; le continue prove servono per familiarizzare con questa traumatica eventualità.
Ci si dedica anche alla U-turn, la retromarcia veloce con inversione e ripresa della marcia frontale. Tecnica utile per uscire dalle imboscate.
I freni sono messi a dura prova, ma secondo indiscrezioni per le Dodge Charger Pursuit esiste un kit rinforzato ad hoc.
Gli attuali cambi automatici (che negli USA sono prevalentemente con convertitore di coppia, considerando che il peso non è un problema), sono ormai unificati con le sole quattro caratteristiche posizioni PRND; come sui doppia frizione è possibile agire manualmente, spostando in “M”, per il downshift, cioè la scalata per ottimizzare la frenata. Il corso è intensivo e si premette di cambiare certe abitudini di guida, insegnando l’anticipo su volante e sguardo ai punti critici, la gestione sui fondi a bassa aderenza o il controllo di un sovrasterzo mediante l’uso di skid car o piazzali bagnati e alta pressione dei pneumatici.
Ringraziamenti
È doveroso ringraziare le Accademie di polizia di New York e Los Angeles per la rapidità e la completezza delle informazioni, nonché per la cordialità e disponibilità verso “Difesa Online”.
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Foto: LAPD / NYPD / web / FBI / NPS / Corde11
