Nella mattinata odierna, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, si è recato a Livorno in visita alla 2^ brigata mobile ed al comando provinciale.
Il generale Luzi è stato accolto dal gen d. Giovanni Truglio, comandante della divisione unità mobili, dal gen. b. Stefano Iasson, comandante della 2^ brigata mobile e dal comandante provinciale, colonnello Massimiliano Sole.
Il comandante generale ha quindi incontrato, nel pieno rispetto della vigente normativa anti Covid, una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e carabinieri in servizio presso i reparti della 2^ brigata, ai quali ha espresso il proprio compiacimento e gratitudine per la quotidiana attività svolta sia in Patria che all’estero.
Il generale Luzi si è poi recato al comando provinciale. Qui ha incontrato una rappresentanza del personale della sede e dei reparti speciali e forestali del capoluogo a cui ha rinnovato la propria gratitudine per l’impegno profuso sul territorio, visitando la centrale operativa e la stazione Livorno Centro.
Al termine, il comandante generale ha raggiunto il Centro Addestramento della 2^ brigata mobile in San Piero a Grado (PI), dove è stato accolto dal vice direttore f.f. del CISAM capitano di vascello Alberto Pagliarani, ed ha assistito alla prova finale del 3° “Evento nazionale API/SOS”, ideato nel 2018 per testare, a livello nazionale, lo stato di efficienza delle SOS (Squadra Operative di Supporto) e delle API (Aliquota Primo Intervento), reparti speciali dell’Arma, dotati dei più moderni equipaggiamenti, impiegati in interventi antiterrorismo o come supporto per attività di polizia giudiziaria ad alto rischio.
La gara, caratterizzata da prove fisiche e di abilità, simulazioni di irruzioni ed esercitazioni di tiro, si svolge in uno scenario che riproduce un ipotetico attacco terroristico. L’esercitazione permette ogni anno ai reparti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, di confrontarsi e migliorare le proprie tecniche di addestramento e di intervento. La competizione ha visto la partecipazione delle SOS del 7° reggimento “Trentino Alto Adige” e dell’8° reggimento “Lazio”, del 5° reggimento “Emilia Romagna” e del 3° reggimento “Lombardia” nonché le API dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna e del comando provinciale di Genova.
All’esito della gara il generale Luzi ha personalmente consegnato la coppa al team che si è guadagnato il primo posto, esprimendo il proprio apprezzamento al personale, oltre che per l’impegno posto nello svolgimento dell’esercitazione, anche per la peculiare funzione di sicurezza quotidianamente assolta, tesa a far sentire la presenza rassicurante dell’Arma dei Carabinieri.
Nella circostanza il comandante generale ha manifestato il suo apprezzamento nei confronti dei reparti che hanno provveduto all’organizzazione ed al supporto logistico dell’evento, sottolineando l’insostituibile specificità che i reparti della 2^ brigata mobile rappresentano evidenziando il buon operato in occasione degli eventi relativi all’evacuazione di Kabul.