È accaduto nella tarda serata di ieri, alla fermata metro C “Pigneto”, nel corso di un controllo da parte di personale dell’Esercito appartenente al raggruppamento Lazio-Umbria-Abruzzo, che opera sotto il comando della brigata Granatieri di Sardegna nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
All’uscita da un vagone della metropolitana l’atteggiamento elusivo di un cittadino extracomunitario che trasportava uno zaino ha attirato l’attenzione dei militari, in servizio presso il 1° reggimento granatieri, che vigilavano sulla banchina. I granatieri approfondivano il controllo e invitavano il giovane ad aprire lo zaino rinvenendo così 2,125 chili di marijuana.
Immediato l’intervento di una pattuglia di agenti della polizia di stato del commissariato di Castro Pretorio che, raccolta la segnalazione dei militari, hanno proceduto all’arresto e al sequestro della sostanza stupefacente. Condotto al commissariato di Trevi Viminale, il giovane, dopo gli accertamenti identificativi di rito, è stato trasferito presso il carcere di Regina Coeli in attesa di comparire dinanzi all’autorità giudiziaria.
Con la qualifica di agente di pubblica sicurezza, il personale dell’Esercito viene impiegato in sinergia con le forze di polizia nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, che ha avuto inizio il 4 agosto 2008 per la vigilanza dei siti sensibili, comprese le principali fermate della metropolitana della capitale.