Dal 24 agosto al 1° settembre si è svolto il 53° Campionato del Mondo di pentathlon navale a Eckernford (Germania), manifestazione che ha visto la partecipazione di 6 nazioni: Italia, Brasile, Finlandia, Germania, Spagna e Svezia.
Il Pentathlon navale nasce nel 1953 grazie all'intuizione e alla volontà del comandante Giuseppe Vocaturo, disciplina che non trova riscontro nelle attività sportive al di fuori degli ambienti militari, ma che, di fatto, abbina la necessità della preparazione militare all'agonismo tipico di ogni sport.
Le cinque prove del Pentathlon servono a testare le capacità “tradizionali" del marinaio, attraverso una competizione che prevede un percorso a ostacoli, un percorso di salvataggio, un percorso di nuoto utilitario (nuoto pinnato con trasporto del fucile subacqueo), un percorso di tecnica navale (arrampicata su un pennone e una prova su un battello tra delle boe) e, infine, un percorso anfibio.
Dopo i successi ottenuti nel 2023, a soli pochi mesi di distanza dalla ricostituzione della squadra di pentathlon navale, la Marina Militare si è presentata ai Mondiali del 2024 con una formazione rinnovata.
Nel corso delle competizioni il tenente di vascello Alessia Belviso, alla sua seconda esperienza in questa disciplina, ha conquistato la medaglia di bronzo frutto della grande determinazione dimostrata già dalle selezioni e poi negli allenamenti, per un'atleta che sebbene non sia professionista e quindi impegnata giornalmente con il proprio lavoro, è totalmente immersa nello spirito della disciplina.
In 71 anni di storia della disciplina, è la prima volta che la Marina Militare sale sul podio in un mondiale di pentathlon navale.
Prossimi obiettivi del team, guidato dal tecnico sottocapo aiutante IN/Ismef Roccofabio Miseo, sono una gara internazionale in Svezia, l'Europeo in Finlandia e il prossimo mondiale in Cina, appuntamenti che dovranno essere ben preparati al fine di poter competere nel migliore dei modi con le altre Nazioni.
