Il capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello ha conferito oggi, presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito, il brevetto sportivo militare dell’Esercito (BSME) ai 10 militari che lo hanno conseguito nelle due sessioni previste per il 2024. Nell’ultima sessione, quella di ottobre, il soldato (VFP1) Francesca Farina dell’8° reggimento bersaglieri si è classificata prima tra i sei brevettati e risulta essere l’unica donna ad averlo conseguito nel 2024. Dei 48 militari partecipanti alle due sessioni, solo 10 hanno conseguito il brevetto.
Il capo di SME, nel complimentarsi con i militari brevettati, ha rimarcato l’importanza di questo riconoscimento affermando: “forza di volontà, determinazione, capacità di concentrazione e di non arrendersi mai, che rende la vostra preparazione fisica la migliore tra le migliori. Vi siete posti quale esempio della sintesi perfetta tra atleti e militari. Bravi, continuate così!”.
Per conseguire il BSME bisogna superare 5 prove: tiro a segno con carabina ad aria compressa cal. 4,5 su bersaglio a distanza di 10 metri, 10 colpi in 10 minuti; percorso ad ostacoli sul Circuito di Addestramento Ginnico Sportivo Militare (CAGSM) a tempo; nuoto a stile libero sulla distanza di 50 metri a tempo; lancio della bomba a mano inerte, di precisione e di potenza; corsa campestre sulla distanza di 5 km per gli uomini e di 3 km per le donne (a tempo). In sintesi, potenza aerobica, resistenza alla velocità, resilienza, concentrazione e destrezza polivalente.
Il comandante del centro sportivo olimpico dell’Esercito (CSOE), ente presso il quale si svolgono le 5 prove, nella sua allocuzione introduttiva ha evidenziato che dal 2018 ad oggi sono state organizzate 9 sessioni di valutazione alle quali hanno partecipato complessivamente 293 militari di ogni ordine, grado e fascia d’età, inclusi 5 militari stranieri (Emirati Arabi Uniti). Il brevetto è stato conseguito da 73 uomini e 4 donne con percentuali di successo intorno al 25% per gli uomini e al 20% per le donne.
Il BSME, istituito nel 2018 allo scopo di alimentare lo “spirito sportivo” e incrementare le qualità fisiche del soldato, discende, nei riferimenti tecnico-normativi, dal pentathlon militare, disciplina riconosciuta quale sport militare dal consiglio internazionale dello sport militare (CISM).