Gli artificieri dell'Esercito neutralizzano bomba d’aereo della II Guerra Mondiale

(di Stato Maggiore Esercito)
30/09/24

I genieri dell’Esercito, provenienti dal reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno completato le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto in località Santa Giustina nel Comune di Rimini (RN).

L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione britannica del peso complessivo di circa 104 kg e circa 31 kg di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato trovato in pessime condizioni di conservazione.

Le operazioni di bonifica, coordinate dalla prefettura di Rimini e dal comando forze operative Nord dell’Esercito si sono svolte in tre distinte fasi durante le quali è stata costruita sul luogo di rinvenimento una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti a un’eventuale esplosione accidentale, si è provveduto alla neutralizzazione dell’ordigno attraverso la rimozione dei sistemi di innesco, infine, la bomba d’aereo è stata fatta brillare in un’area individuata e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità.

Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione del sistema di innesco, è stato necessario interdire il traffico di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno ed evacuare circa 140 abitanti.​​

L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata dai circa 280 interventi svolti da inizio anno nella propria area di competenza (Regione Marche, Umbria, Repubblica di San Marino e nelle province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze).

L’Esercito Italiano, grazie alle sue capacità, è in grado d’intervenire su tutto il territorio nazionale in casi di pubblica utilità ed in situazioni di calamità naturali, dimostrando di essere una risorsa al servizio del Paese.​