In occasione della conferenza Electronic Warfare Europe 2018, in corso fino al 7 giugno a Losanna, Leonardo ha presentato una nuova variante del BriteCloud, la famiglia di contromisure elettroniche per la protezione dei velivoli. Si tratta del BriteCloud 55-T, che sarà in grado di proteggere i velivoli da trasporto militare, ad esempio il C27-J di Leonardo, il C-130 e l’A400M, dai moderni missili a guida radar. La nuova versione si aggiungerà a quelle già esistenti: il BriteCloud 55 per aerei da combattimento, come il Tornado, l’Eurofighter Typhoon e il Gripen che utilizzano dispensatori da 55 mm, e il BriteCloud 218, per caccia dotati di lanciatori flare quadrati, come gli F-15 e gli F-16. BriteCloud 55-T è attualmente nella fase finale di sviluppo e può essere già ordinato, con consegne a partire da inizio 2019.
Caratterizzato da dimensioni molto contenute, il BriteCloud 55 è concepito per proteggere i velivoli da combattimento grazie a un modulo di disturbo a radiofrequenza miniaturizzato in grado di ingannare i missili a guida radar, portandoli a mancare il bersaglio designato. La contromisura si è dimostrata efficace nelle campagne di test eseguite con la Royal Air Force ed è ora in servizio a bordo della flotta di Tornado GR4 dell’Aeronautica britannica. Leonardo ha poi ulteriormente miniaturizzato la tecnologia
creando la versione BriteCloud 218 per quei caccia che, come l’F-16, usano dispensatori 2”x1”x8”. Il BriteCloud 55-T risponde invece alle esigenze di protezione dei velivoli da trasporto militare, che hanno bisogno di una contromisura più potente per coprire la maggior eco radar prodotta da questi grandi aerei e per deviare le più sofisticate minacce a guida radar. Della stessa dimensione del BriteCloud 55, la nuova variante potrà essere utilizzata con dispensatori chaff e flare standard da 55mm o con un dispositivo di forma quadrata ricorrendo ad un adattatore, senza bisogno di ulteriori attività di integrazione.
BriteCloud è una famiglia di prodotti innovativa, che vede oggi Leonardo unico fornitore al mondo di questo tipo di tecnologia nel campo delle contromisure elettroniche DFRM (Digital Radio Frequency Memory). Progettato e prodotto nello stabilimento di Luton, Regno Unito, e già in servizio presso la Royal Air Force britannica, il sistema ha ricevuto manifestazioni di interesse da parte di numerose Forze aeree in tutto il mondo, nelle varianti 55 e 218. Come partner di lancio, Saab, produttore del velivolo Gripen, offre il BriteCloud come sistema di protezione elettronica compatibile con tutti i suoi modelli di velivoli, incluso il Gripen E.