L’M-346FA, già ordinato da un cliente straniero non divulgato, conserva tutte le avanzate caratteristiche dell’addestratore M-346 e, con l’integrazione di sensori ed equipaggiamenti e di ultima generazione, diventa un efficace velivolo operativo da attacco leggero.
Il sensore principale è il radar a scansione meccanica multi-modo Grifo-M-346, sviluppato ed ottimizzato da Leonardo per l’M-346FA.
L’M-346FA è protetto da un completo sistema di difesa passiva (DASS – Defensive Aids Sub-System), mentre la sua suite di comunicazione di fascia alta, network-centrica, incorpora un sistema di comunicazione sicura e un datalink tattico (TDL) garantendone l’interoperabilità.
Per operazioni congiunte in ambito NATO, la piattaforma può anche essere equipaggiata con un datalink alternativo, il LINK 16. L’M-346FA può impiegare un’ampia gamma di carichi aria-aria e aria-superficie (anche a guida IR, radar e/o laser/GPS), e può montare pod cannone, pod da ricognizione, per designazione di bersagli e per guerra elettronica, tutti integrati con un sistema dotato di casco visore (HMD - Helmet Mounted Display) per entrambi i piloti.
Relativamente al sistema di addestramento, l’M-346FA beneficia dell’alto livello tecnologico della versione trainer con la possibilità di integrare il sistema "Live Virtual Constructive" (LVC). Questo consente di collegare il velivolo reale in volo con i simulatori a terra ed elementi virtuali “amici” e/o “nemici”, per mettere alla prova i futuri piloti con la complessità di ogni possibile scenario tattico.