Il 23 febbraio, nella Piazza d’Armi della Scuola Sottufficiali di Taranto 87 volontari in ferma prefissata annuale (VFP1), di cui 65 appartenenti al corpo Equipaggi Militari Marittimi e 22 appartenenti al corpo delle Capitanerie di Porto, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana.
Il Giuramento è stato l'atto conclusivo di un corso breve ma denso di attività formative e addestrative. Durante il corso infatti i frequentatori hanno seguito i programmi didattici, le attività etico-militari, passando attraverso la formazione in tema di "sicurezza nei luoghi di lavoro", le attività di nuoto e voga, l'addestramento formale
L’ammiraglio Milazzo, comandante della Scuola Sottufficiali, augurando buon vento ai neo marinai, ha espresso il proprio apprezzamento: "…sono fiero di voi e dell’impegno che avete mostrato per raggiungere oggi questa tappa fondamentale. Non traguardo ma punto di partenza per conseguire obiettivi sempre più importanti ed appaganti."
Terminato il corso, i nocchieri di porto saranno trasferiti presso le sedi delle Capitanerie di Porto, mentre il resto dei volontari inizierà un breve periodo di formazione specialistica volto al conseguimento dell’abilitazione al Servizio Difesa Installazioni (SDI) che fornirà loro competenze specifiche in tale settore. Al termine del modulo SDI imbarcheranno sulle unità della squadra navale.
Il 23 febbraio 2023, oltre ad aver rappresentato un momento solenne per i frequentatori, ha sancito di fatto il termine del ventennale ciclo formativo dei volontari in ferma prefissata introdotto dopo l’abolizione del servizio di leva obbligatorio. Infatti, a seguito della revisione del modello dei volontari nelle Forze Armate, i prossimi incorporamenti saranno della durata di tre anni con i Volontari in Ferma Iniziale (VFI). La novità introdotta permetterà lo sviluppo di un programma formativo più intenso e specialistico mirato alla categoria/qualifica assegnata.