Questa mattina SIM Marina ha scritto alle Commissioni Difesa di Camera e Senato per chiedere l’adozione della Missione Internazionale per gli equipaggi delle unità navali impiegate nella Operazione Aspides. Dalle decisioni assunte i militari della Marina Militare comprenderanno come e quanto la politica ha a cuore le questioni del personale.
In allegato la nota inviata.
Alla Commissione Difesa della Camera dei deputati
Commissione Difesa ed Esteri del Senato della Repubblica
e,p.c.: sig. ministro della Difesa on. Guido Crosetto
OGGETTO: Operazione ASPIDES – No al Compenso Forfettario d’Impiego, SI alla Missione Internazionale
Illustri Onorevoli, A breve il personale della MM impiegato nella delicata e pericolosa operazione Aspides vedrà come lo Stato ha inteso qualificare economicamente i propri sforzi. Al riguardo sarete Voi a valutare a breve la quantificazione degli effetti finanziari dell’operazione che, a nostro avviso, non dovrà trovare la corresponsione del CFI bensì quella della Missione Internazionale alla stregua delle altre Forze Armate e del personale che opera a terra negli Stati dell’area interessata. Le Navi infatti scalano nei porti di quelle aree per poi riprendere il largo ed effettuare le operazioni di pattugliamento e non vi è differenza alcuna con le azioni operative intraprese dalle altre Forze militari, se non - paradossalmente - quella che in mare si corrono pericoli maggiori come dimostrato pochi giorni fa dall’abbattimento di un drone da parte di nave Duilio.
La vostra decisione potrà fare la differenza ed impatterà fortemente sulla dignità di trattamento degli uomini e delle donne delle Unità Navali impiegati in questa delicata missione a guida italiana, ed il personale tutto della M.M. nonché gli associati e questo Sindacato Vi saranno riconoscenti.
La segreteria nazionale