Il 4 marzo una delegazione di personale statunitense guidata dal brigadier general J.K. Jarrard, e accompagnata da comandante della Task Force 61.2 inquadrata nella Sesta Flotta degli Stati Uniti, unità operativa che coordina le attività delle forze navali e anfibie statunitensi in Europa e gestisce le possibili attività di cooperazione/integrazione con le forze dei Paesi Alleati, si è recata presso la base navale della Spezia.
Dopo la visita al comando delle Forze di Contromisure Mine la delegazione, accompagnata da una rappresentanza del 8° reparto dello stato maggiore, Comforanf e Comforaer, è stata ospitata a bordo di Nave Montecuccoli dal capitano di vascello Giuseppe Ruta, csm della prima divisione navale, e dal capitano di fregata Alessandro Troia, comandante del terzo Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA) della Marina.
Nell'ambito della visita sono state illustrate le capacità e caratteristiche delle unità tipo PPA, che rispondono ai requisiti di versatilità e sposano il concetto d'impiego “duale" a cui si ispirano la maggior parte delle piattaforme di nuova generazione. Queste unità navali, oltre a essere uno strumento operativo di difesa, sono in grado di produrre energia elettrica e acqua potabile in quantità tali da supportare una piccola cittadina (circa 6.000 abitanti) colpita da calamità, più in dettaglio, sono caratterizzate da ampi spazi dedicati all'imbarco di materiali e container attrezzati, che ne ampliano la capacità ospedaliera, di trasporto di aiuti umanitari e d'imbarco di sistemi specifici per operazioni antinquinamento.
Il generale Jarrard ha molto apprezzato il concetto di flessibilità di questa piattaforma che, grazie alle sue dimensioni e caratteristiche costruttive, le permettono di assumere diverse configurazioni d'impiego attraverso allestimenti modulari attagliate al profilo di missione assegnato. Ha inoltre mostrato grande interesse agli allestimenti della plancia (cockpit) altro tratto distintivo dei PPA.
In arco pomeridiano la delegazione si è spostata presso il centro allestimento nuove costruzioni navali della Spezia nello stabilimento del Muggiano di Fincantieri per effettuare una visita conoscitiva a bordo dell'unità d'assalto anfibia multiruolo Trieste, di prossima consegna alla Marina Militare.
Ad accogliere la delegazione il comandante del centro, capitano di vascello Fabrizio Orengo insieme al comandante designato dell'unità navale, capitano di vascello Francesco Fagnani.
La visita ha riguardato le principali sistemazioni e soluzioni tecniche nell'ambito della capacità anfibia della nave, con particolare riferimento alle capacità logistiche e caratteristiche del bacino allagabile, il tutto nell'ottica di una possibile futura attività di cooperazione e interoperabilità con i mezzi dello U.S. Marine Corps (USMC) e i mezzi anfibi LCM/LCU (Landing Craft Mechanized - Landing Craft Utility) e LCAC (Landing Craft Air Cuschion).
Nave Trieste continua con il suo percorso di test in mare propedeutici alla Final Official Acceptance al termine dei quali, una volta consegnata alla Marina Militare, sarà in grado di rispondere, con prontezza, alle situazioni di crisi garantendo alla Forza Armata e alla Nazione una rilevante capacità di proiezione di forza e una marcata flessibilità d'impiego, rappresentando un riferimento per le principali marine estere.