Allarme sicurezza e rischi da improvvisazione negli eventi pubblici!

(di Goffredo Parisi)
03/06/24

La gestione della sicurezza durante eventi di piccola media o grande portata è un aspetto cruciale per garantire l’incolumità dei partecipanti. 
La legge parla chiaro il compito di garantire la sicurezza durante questi eventi spetta agli Addetti ai Servizi di Controllo (D.M. 6 ottobre 2009) abbreviato (ASC).

A far chiarezza sulle modalità di gestione fu una circolare emanata dall'allora capo della Polizia il Prefetto Gabrielli (7 giugno 2017) che individuava nelle figure degli Addetti ai Servizi di Controllo il personale preposto per effettuare i servizi di accoglienza, instradamento e gestione flussi. Queste figure dipendenti di Agenzie autorizzate ai sensi dell'art. 134 del T.U.L.P.S. sono riconoscibili per un vistoso tesserino giallo recante una scritta rossa "Assistenza", che deve essere obbligatoriamente esposto durante il servizio.

I nominativi degli operatori che presteranno servizio in un determinato evento devono essere comunicati precedentemente alle prefetture e questure ove l'evento avrà luogo, unitamente ai singoli numeri di autorizzazione rilasciati dalle prefetture che autorizzano i soggetti a svolgere questa professione.

Nelle partite di calcio abbiamo invece gli Steward, sono delegati a svolgere mansioni connesse al mantenimento delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo e degli spettatori prima, durante e dopo una manifestazione calcistica. Svolgono attività di sicurezza complementari a quelle proprie delle Forze di polizia.

Sembra tutto chiaro Steward solo per il Calcio ASC per il resto, e invece...

L'ignoranza nei termini sembra regnare sovrana causando notevole confusione, ed è cosi che gli Steward vengono utilizzati anche per i concerti, alle volte al posto degli ASC. Il motivo? Confusione sui ruoli e costi notevolmente inferiori per gli organizzatori.

Gli eventi, sopratutto quelli che attraggono migliaia di persone, devono poter disporre di piani di sicurezza adeguati predisposti da personale specializzato e messi a terra da società autorizzate dal TULPS, agenzie di sicurezza, agenzie investigative e Istituti di Vigilanza, attraverso ASC.

Questo sulla carta, nella realtà sembra invece un meccanismo più simile al "caporalato" dove soggetti apparente privi di qualsiasi titolo cercano attraverso i social personale da adibire alla sicurezza degli eventi, ed è cosi che in rete si trovano annunci di questo tenore: "ricerchiamo ASC con numero prefettizio, se interessati contattatatemi in privato".

Mentre scrivevamo questo articolo alcuni annunci ci hanno particolarmente colpito e riguardavano eventi particolarmenente importanti in programma ieri, domenica 2 giugno a Bibione. 
Uno di questi annunci inserito in un gruppo a poche ore dall'inizio delle prove del concerto, recita "Cercasi operatori steward notturni per questa sera dalle 24.00 alle 08,00, per concerto di Vasco Rossi. Scrivimi in privato per informazioni".

Chi sono questi soggetti che senza alcun riferimento a società autorizzate reclutano personale per eventi di questa portata a poche ore dall'inizio? Danno più l'impressione di "caporali" che di Agenzie autorizzate, per le forme e i modi con cui "reclutano" personale. Perchè lo fanno? La risposta più logica che viene in mente è: l'organizzazione dell'evento non ha personale a sufficienza.

La ricerca last-minute

L’apparizione di annunci sui social media, a poche ore dall’inizio di un evento come il Concerto di Bibione, sembrerebbe indicare una mancanza di pianificazione e coordinamento. La sicurezza di migliaia di persone, ci auguriamo, dovrebbe essere garantita da professionisti qualificati e ben preparati, non da personale reclutato in fretta e furia all’ultimo minuto. Inoltre la disponibilità degli operatori di sicurezza dovrebbe essere garantita con largo anticipo rispetto all’evento dalle società preposte a questa tipologia di servizi, ed invece questi annunci sembrano far apparire una realtà diversa, fatta di improvvisazione, e l'improvvisazione è tutto tranne che sicurezza.

Abbiamo voluto approfondire e attraverso i social abbiamo guardato le foto pubblicate in rete dove appaiono gli operatori di sicurezza di questo evento, ebbene non siamo riusciti a vedere nemmeno un tesserino di riconoscimento di Addetto ai Servizi di Controllo, solo pettorine ad alta visibilità.

Eppure la legge parla chiaro e prevede sanzioni severe per la mancata esposizione del tesserino.

Gli eventi e le implicazioni della sicurezza inadeguata

Lasciando il caso Bibione, una gestione della sicurezza non ottimale può avere gravi conseguenze. Innanzitutto, c'è il rischio per l’incolumità dei partecipanti: in situazioni di emergenza, il personale non qualificato potrebbe non essere in grado di gestire efficacemente la folla o rispondere a incidenti. Inoltre, problemi di sicurezza possono danneggiare la reputazione degli organizzatori, dell’evento stesso e del settore della sicurezza in generale, trasmettendo un’immagine di inefficienza e scarsa professionalità.

Appare evidente la necessità di un cambiamento nelle pratiche di gestione della sicurezza per eventi di grande portata. Gli organizzatori dovrebbero (alcuni lo fanno da sempre):

  1. Pianificare con largo anticipo la sicurezza dell’evento.
  2. Assicurarsi di reclutare personale qualificato e con esperienza.
  3. Garantire la formazione continua degli operatori di sicurezza per affrontare eventuali situazioni di emergenza.

La sicurezza durante eventi pubblici di grande portata non può essere trattata con superficialità.

Tutti gli eventi a cui partecipa un gran numero di persone devono essere organizzati mettendo in primo piano il fattore sicurezza.

Lo stesso vale anche per i concerti, la cui organizzazione prevede l’applicazione di diverse norme e la presentazione di vari documenti. Sul luogo del concerto, poi, agiranno diversi operatori della sicurezza, pronti a verificare che tutto proceda nella maniera migliore.

Come viene regolata la sicurezza dei concerti per legge

Durante la bella stagione sono numerose le manifestazioni che si svolgono all’aperto, dalle sagre alle sfilate di moda, fino ai concerti. A seconda della natura dell’iniziativa, si distingue tra:

  • Pubblici spettacoli: eventi organizzati per il divertimento delle persone, ma che non prevedono una partecipazione attiva degli spettatori.
  • Pubblici intrattenimenti: caratterizzati dal coinvolgimento del pubblico, come una serata di ballo.

A livello legale, non c’è una differenza sostanziale tra pubblici spettacoli e pubblici intrattenimenti: in entrambi i casi si tratta di organizzare una manifestazione per il divertimento del pubblico, nel rispetto delle normative vigenti.

La documentazione da presentare

Il primo passo per organizzare un concerto consiste nell’interfacciarsi con il Comune dove si svolgerà l’evento, presentando tutta la documentazione necessaria. Occorre distinguere tra:

  • Eventi con meno di 200 persone che terminano entro la mezzanotte: è necessario presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, accompagnata dalla relazione di un tecnico che attesta che l’evento si svolgerà in condizioni di sicurezza.
  • Altri tipi di manifestazioni: il Comune dovrà rilasciare una specifica autorizzazione per manifestazione di pubblico spettacolo.

Se il concerto si svolge su suolo pubblico, bisogna pagare anche il relativo canone, tranne nel caso in cui il Comune patrocini la manifestazione. In base alla circolare Gabrielli del 2017, inoltre, gli organizzatori di concerti devono presentare un piano d’emergenza, specificando dettagli come la tipologia di location e la sua capienza, il numero di partecipanti previsto, i mezzi antincendio e gli strumenti per l’assistenza sanitaria.

L’impatto acustico

Un altro aspetto importante è l’impatto acustico. Se si superano i limiti di emissioni specificati dal Comune, è necessario presentare una documentazione redatta da un tecnico esperto in acustica, accompagnata dalle misure che saranno messe in atto per ridurre le emissioni.

Il ruolo della sicurezza nei concerti

Durante gli eventi veri e propri, la sicurezza nei concerti viene solitamente affidata a una ditta specializzata, che si occupa di aspetti come i controlli all’ingresso e l’eventuale allontanamento di partecipanti che non si attengono alle regole di comportamento prescritte.

Anche i partecipanti a un concerto sono tenuti all’ottemperanza di alcune regole per garantire la sicurezza loro e degli altri, come il divieto di portare oggetti come zaini, trolley, bevande alcoliche, sostanze stupefacenti, animali e strumenti per la registrazione di audio e video. 

Ci si augura di non trovare più annunci di ricerca di personale di sicurezza a poche ore dall'inizio di un evento, così come ci si augura di assistere all'intensificazione dei controlli delle forze dell'ordine, per espellere dal mercato tutti quei soggetti che attraverso il non rispetto delle regole minano la credibilità del settore.

Risparmiare sulla sicurezza, è sempre un cattivo investimento.